GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] , pp. 93-97; Claude. The poetic landscape (catal.), a cura di H. Wine, London 1994; P. Cavazzini, La sala dei Palafrenieri in palazzo Lancellotti a Roma, in Paragone, XLVI (1995), 543-545, pp. 16-40; R. Mac Lean, "O gran principe o gran prelato": C ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] in un appartamento del palazzo di proprietà dei conti Zanetti a S. Cassiano (Obici Talamini, 1941, p. 1156; Perocco-Trevisan, 1986, pp. 10, 35). Sebbene avviato dal padre al mestiere di falegname, si accostò presto all'arte, incoraggiato dal conte ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] 50; Corpus delle feste a Roma. Il Settecento e l'Ottocento, a cura di M. Fagiolo, Roma 1997, pp. 39, 430; L. Mancinelli, Palazzo Fiano in via del Corso, in Roma, le case, la città, a cura di E. Debenedetti, Roma 1998, p. 323; C. Varagnoli, La nobiltà ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] confronti del taglio prospettico del Canaletto (G.A. Canal). Si riferisce a questo periodo la coppia di pendants con la Veduta del palazzo reale di Aranjuez visto da nord-est col re Ferdinando VI di Spagna e la regina Maria Barbara di Braganza e la ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] , una delle quali reca la data 1643. Il G. è indicato come autore delle due porte minori della sala in un inventario del palazzo redatto nel 1692 (Pietrangeli, pp. 199, 203 n. 7; Magrì, p. 94). Nel 1657-58 egli fu pagato per i modelli lignei del ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Antonio Maria
Federico Trastulli
Fratello minore di Giovanni Enrico, nacque a Bologna il 15 ott. 1654 da Giovanni e da Caterina Bianchi. Al padre, delle guardie svizzere, spetta [...] e di prospettiva a Genova, in Bologna. Rivista mensile del Comune, XII (1935), 5, pp. 46-51; C. Marcenaro, Gli affreschi del Palazzo Rosso di Genova, Genova 1965, pp. 7, 28 s., 30 s.; P.E. Schazmann, Les peintres baroques Enrico et A.M. Haffner ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] e non solo in quegli artisti come i Semino e i Castello che svolsero la loro opera quali apparatori di ville e palazzi; ma in Luca Cambiaso, certo il maggiore e più originale esponente della pittura a Genova nel Cinquecento. Né egli limitò la propria ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] pp. 81-132; M. Gregori, Settanta pitture e sculture del Seicento e del Settecento fiorentino, Firenze 1965, p. 58; L. Ginori Lisci, Palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, I, Firenze 1972, pp. 78, 152, 262, 312, 349 s., 358, 459, 461; S. Meloni ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] , e nel 1660 vi fu eletto "primo rettore".
Nel 1658-59 Camillo Pamphili lo incaricò di dipingere uno dei soffitti del suo palazzo a Valmontone, accanto a P. F. Mola, G. Dughet, G. B. Tassi e F. Cozza, che dovevano decorare quattro sale con scene ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] di quelli si facesse una tazza col suo piede per la detta fonte" (Vasari [1568], 1878, I). Ubicata nel primo cortile in palazzo Vecchio, l'opera fu eseguita tra il 1555 e il 1557. La fontana, progettata da Vasari e da Ammannati, fu adornata infine ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...