GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] volta dell'oratorio di S. Cristoforo, detto anche della Morte (1690), e dell'affrescatura (1699) del salone da ballo del seicentesco palazzo dei conti Costa su strada S. Lazzaro (al n. 80 dell'attuale via Roma); mentre a Bologna veniva eretto su suo ...
Leggi Tutto
ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] settembre del 1523 l'I. si impegnò con i fratelli De Lolmo a progettare e costruire, nel termine di tre anni, il palazzo di famiglia, nella parte alta della città (Tassi, p. 133).
Al terzo decennio del secolo dovrebbe risalire pure la costruzione del ...
Leggi Tutto
D'APUZZO, Nicola
Barbara Belotti
Nacque a Napoli nel 1790 da Gaetano e Michelina Lamberti e nella città natale compì gli iniziali studi di architettura frequentando la Reale Accademia del disegno.
Nel [...] , Roma 1823, pp. 414, 478; N. Morelli, Biografia dei contemp. del Regno di Napoli, Napoli 1826, pp. 100-03; G. Ceci, Il palazzo Gravina, in Napoli nobilissima, VI (1897), pp. 1-4; A. Borzelli, L'Accademia del disegno 1805-1815, ibid., X (1901), p. 56 ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] Lankheit, Eine serie von "Uomini famosi" des florentinischen Barock, in Pantheon, XXIX (1971), I, pp. 22-39; L. Ginori Lisci, I palazzi di Firenze nella storia dell'arte, I, Firenze 1972, p. 213; J. Montagu, Il primo rilievo in marmo del F., in Arte ...
Leggi Tutto
FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] commissioni. Nel 1598 eseguì la statua di Orfeo (Parigi, Musée du Louvre; Wiles, 1931 e 1933) per il giardino del palazzo di Girolamo Gondi a Parigi. Al suo arrivo in Francia l'opera suscitò notevoli interessi, soprattutto da parte del re Enrico IV ...
Leggi Tutto
PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] ec. nativi di Carrara e di altri luoghi della provincia di Massa..., Modena 1873, p. 353; A. Merli - L.T. Belgrano, Il palazzo del Principe d’Oria a Fassolo in Genova, Genova 1874, pp. 57 e n. 2, 58; F. Alizeri, Guida illustrata del cittadino e ...
Leggi Tutto
CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] quando il C. giungeva a Palermo con l'incarico di sovraintendere ai lavori per la sistemazione, nella piazza antistante il palazzo Pretorio, della fontana monumentale creata dal padre per la villa fiorentina di don Pedro di Toledo e venduta al Senato ...
Leggi Tutto
HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] a F. Fuga.
Nel periodo compreso tra il 1751 e il 1754 progettò e realizzò l'ampliamento, con una nuova ala, del palazzo della Dataria al Quirinale con la collaborazione di P. Posi; nel 1755, eseguì le opere per l'adattamento a sede del Tribunale del ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] esistenti). Assolti alcuni incarichi per conto di privati (per i Malvasia nella villa di Panzano, per il conte F. Cassoli nel palazzo di Reggio, per il marchese Canossa alle Quattro Castella), il B. fu di nuovo chiamato da Francesco I duca di Modena ...
Leggi Tutto
BERNASCONI, Bartolomeo
G. Rotondi
Nacque nel Luganese (probabilmente nella stessa Lugano) prima del 1755: la data precisa è sconosciuta e per dedurla ci si può basare soltanto su ciò che riporta l'Alizeri: [...] e d'amico", come ci tramanda l'Alizeri. Li troviamo insieme, verso il 1778-80, nei lavori di ornamento della facciata del palazzo Belimbau (già Cambiaso-Negrotto), in piazza dell'Annunziata del Vastato e, dal 1780 al 1782, nell'opera di restauro del ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...