CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] (M. D'Onofrio-C.M. Strinati, S. Maria in Aquiro, Roma 1972, ad Indicem); l'11 dic. 1592 iniziò la costruzione del palazzo al Collegio Romano (distrutto già nel sec. XVII: vedi Hibbard, 1971, pp. 117 s.). Forse il C. progettò la cappella Salviati in ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] olio Sacra famiglia con s. Giovannino per l’altare della cappella privata detta ‘Pregadio’, annessa alla sala delle udienze del Palazzo Reale di Torino.
Nel 1853 venne inaugurato il Monumento ad Amedeo VI di Savoia, o Monumento al conte verde (Torino ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] Mario Vellani Marchi ed Enzo Morelli, e si recò in Barbagia con Virgilio Lilli. Nel 1940 partecipò al premio Bergamo al Palazzo della Ragione, a Milano, dove conobbe Maray Abbove, che divenne sua modella e, dal 1946, anche sua moglie. Nel 1940 tenne ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] n. 26, pp. 41-62 passim;L. Whistler, Signor B. at Stowe, in Country Life, 29 ag. 1957, pp. 390-393; M. Bernardi, Tre palazzi a Torino, Torino 1963, pp. 31, 82, 92, 94, 96, 98, 100, 102, 106, 108; V. Tornielli, Architetture di otto sec. del Monferrato ...
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FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] suoi collaboratori né nelle descrizioni delle sue opere.
Al sesto decennio dei secolo si può far risalire l'intervento del F. in palazzo Thiene a Vicenza, decorato tra il 1552 e il 1558 anche da A. Canera, B. Ridolfi, A. Vittoria. In particolare, il ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] dopo, nel 1679. È stata così affacciata l'ipotesi da parte della Feinblatt che il Gaulli potesse aver visto gli affreschi di palazzo Pepoli, ancora in corso di esecuzione, durante il suo viaggio a Parma tra il marzo e il giugno del '69. Ma sembra ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] le opere pubbliche realizzate con questo incarico, tra cui gli ampliamenti del Museo di S. Martino e la costruzione di tre palazzi dei telefoni a Napoli (1919-23), due dei quali - quello in via Crispi, ispirato alle linee del Seicento napoletano, e l ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] chiamato dai "Sig.ri Rasponi" per ornare una delle loro ville; a Napoli si unì a G. Del Po per dipingere una sala del palazzo del duca di Matalona. Ma lavorò per lo più a Roma e nei dintorni. Il C. ebbe rapporti di parentela o di amicizia con pittori ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] il decreto del 28 maggio 1758 di Benedetto XIV, forse in collaborazione con G. Ercolani.
Opere perdute sono, a Rimini, il palazzo vescovile, dove il B. rifece l'atrio e lo scalone nel 1750 e forse anche la facciata con la piazza antistante (cfr ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] nella zona con il quale il F. collaborò negli affreschi, oggi molto rovinati, della pieve delle Prisciane e in quelli nel palazzo e nella casa Nani Mocenigo a Canda, in provincia di Rovigo (Baruffaldi [1697-1722], I, 1846, pp. 279-281). Nel 1648 ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...