Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] Le domus menzionate nello Statutum de reparatione castrorum (v.) erano per lo più castelli di caccia o domus solaciorum, cioè palazzi destinati allo svago dell'imperatore. Va però rilevato, come fece Arthur Haseloff, che all'epoca di Federico II "le ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] consentendo il disporsi di locali (in una o varie file) che si aprono sulle due facciate del palazzo. L'articolazione spaziale dei palazzi Maya di Tikal implica l'uso di dislivelli artificiali o naturali per consentire una disposizione a crescere ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] il Regno di Sicilia: le leggi pubblicate a Foggia nell'aprile 1240, Archivio storico pugliese 4, 1951, pp. 41-68; M. Bellucci, Il palazzo imperiale di Foggia, ivi, pp. 121-136; M. Di Gioia, La diocesi di Foggia. Appunti per la storia, Foggia 1955; P ...
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Architettura
In senso generico, organismo architettonico aperto su uno o più lati, sorretto da pilastri o colonne. La l. è nota e usata in tutti i tempi (loggetta delle Cariatidi nell’Eretteo sull’Acropoli [...] o arcate che si svolgono sopra al pianterreno intorno ai cortili di complessi conventuali o nei palazzi (L. di Raffaello nei palazzi vaticani ecc.), e alcuni portici pubblici tradizionalmente destinati sia a uso civico, sia per attività produttive ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] ), pp. 115-43; M. Floriani Squarciapino, in Rend.Pont.Acc., 58 (1985-86), pp. 87-114; 59 (1986-87), pp. 161-79; Palazzo Imperiale: V. Santamaria Scrinari, P. Cerchiai, in AL, 9 (1988), pp. 185-204; M. Spuria, ibid., 10 (1990), pp. 157-63; Pianabella ...
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(lat. Capitolium) Il più piccolo dei 7 colli di Roma. Consta di due sommità: sulla prima, l’antica arx con il tempio di Giunone Moneta, ora è la chiesa di S. Maria in Aracoeli; sulla seconda, ora occupata [...] dal palazzo dei Conservatori, sorgeva il tempio di Giove (con tre celle dedicate a Giove Capitolino, Giunone e Minerva), fondato da Tarquinio Prisco e ricostruito varie volte, per ultimo da Domiziano. Fra le due sommità sorgeva il Tabularium (l’ ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] comunque certa tra la fine del sec. 12° e gli inizi del 13°, prova che l'area intorno ai mercati e al palazzo comunale aveva già assunto una rilevanza tale da continuare, immutata, con quella fisionomia di base fino al Duecento, quando essa prese un ...
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VILLANUEVA, Juan de
José F. Rafols
Architetto castigliano, nato a Madrid nel 1739, ivi morto nel 1811. Dopo avere studiato all'accademia di San Ferdinando seguì nell'architettura le orme del Sabatini, [...] e dal 1757 prese parte ai lavori del palazzo reale. Si perfezionó a Roma, dove venne come pensionato. Di ritorno in Spagna, Carlo IV lo nominò suo architetto maggiore e l'Accademia gli affidò la direzione delle sue scuole. Parco e delicato nell' ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] . raggiunse il culmine, aveva eretto prima dell'891, al di fuori delle mura presso St. Emmeram (in vicinitate monasterii), un nuovo palazzo, che, secondo Arnold di St. Emmeram (m. nel 1050; De miraculis beati Emmerami; MGH. SS, IV, 1841, p. 551), era ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] 92 nr. 268, 95 nr. 280. A. Nibby, Roma nell'anno MDCCCXXXVIII. Parte II, Antica, ivi 1839, pp. 471-472; A. Ronchini, Il Palazzo dell'Arena in Parma, "Atti e Memorie delle R. Deputazioni di Storia Patria per le Provincie dell'Emilia", n. ser., 5, 1880 ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...