DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] di Piazza nella stessa città, mentre del tutto particolare è il d. contenuto nel contratto per la costruzione del palazzo Sansedoni (c.d. S5), in parte eseguito, che testimonia la prassi, non altrimenti documentata in epoca gotica, di allegare ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] francese, fece costruire un piccolo oratorio privato, dedicato a s. Vincenzo. Questa cappella episcopale, collegata con il palazzo del vescovo attraverso la navata occidentale, fu consacrata nel 1198; gli storici sono concordi nell'affermare che si ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] Astronomica dello pseudo-Igino. Se il mappamondo con la classica personificazione della Terra sembra derivare dai dipinti del palazzo di Teodulfo, vescovo di Orléans (799-818), a Germigny-des-Prés (Vidier, 1911), l'illustrazione delle Costellazioni ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] nel Mus. Naz. del Bargello di Firenze, una Madonna con il Bambino nello stesso museo, un angelo adorante in palazzo Vecchio a Firenze e infine un angelo che raccomanda il vescovo inginocchiato, pure nel Liebieghaus (Kreytenberg, 1979). L'assetto ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] del mutamento andrebbero ricercate nel riflesso delle esperienze che a partire dal 1223 andavano maturando nel cantiere del palazzo federiciano, cui è legata la seconda e conclusiva fase della chiesa (riscontrabile nel capitello della settima lesena ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] residenze abbaziali di Giovanni di Borbone, del 1460 ca. (od. Mus. Ochier), e di Jacques d'Amboise, del 1500 ca. (od. palazzo comunale). A quest'ultimo abate si deve la costruzione a Parigi dell'edificio che ospita attualmente il Mus. Nat. du Moyen ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] e didascalico nella accurata descrizione dei materiali costruttivi e delle forme architettoniche, pur riferite a edifici-tipo: palazzo, moschea, casa, noria, caravanserraglio, mercato, visti per lo più di prospetto; è il caso delle miniature della ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] rocca da far non fusse, il luogo d'essa alla cattedral chiesa s'attribuischi, con la sua antiposta piazza dove il palazzo signorile abbi corrispondenza. E dalla opposita parte e ritondità dell'imbellico la principal piazza. Le palme e piedi e altri ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] cattedrale di Tivoli nel Medioevo, AMSTSA 57, 1984, pp. 73-114; R. Mosti, Le antiche sedi municipali di Tivoli e il Palazzo S. Bernardino, Lunario romano 14, 1985, pp. 199-227; G. Villetti, L'edilizia mendicante nel Lazio. La chiesa di S. Biagio ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] simboli delle caste, mentre altre colonne delimitavano i posti dei ‘senza casta’. Nei paesi contigui la scena poteva trovare posto nei palazzi reali, in luoghi sacri con altare, in aree aperte, riparate da tettoie di stuoia rette da bambù.
In Cina e ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...