BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] , e inoltre Notre-Dame-du-Thil e Notre-Dame-de-Marissel, entrambe ancora conservate). La città conservats anche l'antico palazzo episcopale (od. Mus. Dép. de l'Oise), costruito sulle antiche mura gallo-romane e del quale restano alcune sale romaniche ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] il 713 e il 715 un monastero femminile, che Ruperto consacrò, facendone prima badessa la nipote Erentrude; il palazzo ducale venne allora spostato sull'od. Waagplatz.Le tre redazioni del duomo, pur non conservate, furono gli interventi architettonici ...
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BERNARDO da Venezia
A. Bianchi
Architetto e scultore attivo in Lombardia nell'ultimo quarto del 14° e nei primi anni del 15° secolo. Fu al servizio di Gian Galeazzo Visconti, autore di importanti fabbriche [...] composte da archetti trilobati con capitelli a crochet, sovrastati da oculi con trafori marmorei richiamanti le soluzioni di Palazzo Ducale a Venezia) e dal cromatismo generale.Che la spazialità del castello visconteo sia informata dei principi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] Scozia e di quello di S. Silvestro a Genova (XV sec.), domenicano, che ingloba strutture del preesistente palazzo vescovile romanico, insediatosi nel castrum altomedievale, a sua volta sorto sull’oppidum preromano.
In seguito al successo travolgente ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] collegati alla pratica della carpenteria, ed infatti nei primi esempî di architettura dorica l'a. in legno, come nel palazzo di Cnosso, e secondo quanto asserisce lo Choisy, nell'Heraion di Olimpia, ove esso costituisce un tipico elemento costruttivo ...
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HEREFORD
R. Shoesmith
(Herefortuna nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra occidentale, sede vescovile e municipale e, fino al 1974, centro amministrativo della contea storica dello Herefordshire, [...] una campata della navata e la distruzione del triforio e del cleristorio di età normanna.A S della cattedrale sono ubicati il palazzo vescovile, che conserva parti della Great Hall costruita dal vescovo Guglielmo de Vere nel corso del sec. 12°, e il ...
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POMPOSA, Abbazia di
R. Romanelli
(Pomposia nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in Emilia-Romagna lungo la fascia litoranea adriatica, in prov. di Ferrara.Dell'insediamento altomedievale [...] , il dormitorio e il refettorio nella facies due e trecentesca. A O, nel tardo sec. 11°, venne costruito l'imponente palazzo della Ragione, di cui è ancora leggibile la struttura 'lagunare' nella loggia multipla al piano terreno e nelle polifore al ...
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BARNA di Turino
M. Di Berardo
Intagliatore e 'maestro di legniame' attivo nella seconda metà del sec. 14° a Siena, ove tenne bottega presso la chiesa di S. Giorgio. Della sua opera, svolta per la maggior [...] a suo riguardo lo ricorda, nell'ottobre del medesimo anno, dare inizio alle residenze per la sala di Balìa nel Palazzo Pubblico di Siena, commissionategli, salvo le spalliere, sul modello di quelle "della sala dove si mangia" (Thieme-Becker, 1908 ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] più rigida e meccanica.
L’architettura civile fu sviluppatissima, ma poco è ciò che ne è rimasto: nei palazzi reali, ora distrutti, si ebbero, insieme a una planimetria più razionale, installazioni pratiche più moderne. Particolarmente importante fu ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] IX dell'appartenenza della struttura alla Santa Sede, che la concedeva in uso ai frati, e con la definizione di palazzo apostolico dell'annesso convento, appare evidente il tradimento e stravolgimento delle idee e dei propositi del fondatore per lo ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...