Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] mondiale); seguono Bruges, Bruxelles, Lovanio ecc.; le libertà municipali creano il beffroi (torre del palazzo comunale); si costruiscono case e palazzi ricchi di fantasia decorativa.
Dalla metà del 16° sec., la tradizione architettonica del gotico ...
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WREN, Sir Christopher
Harold Vernon MOLESWORTH ROBERTS
Giulio Vivanti
Matematico e architetto, nato a East-Knoyle, nel Wiltshire, da famiglia nobile d'origine danese, il 20 ottobre 1632, morto il 25 [...] un gruppo di costruzioni affini. Il W. progettò molte case, ma nei suoi ultimi anni fu soprattutto occupato a costruire palazzi reali, come quelli di Kensington (dal 1690; l'Orangery è del 1704), Hampton Court (dal 1690), Winchester (dal 1683) e ...
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KAHN, Louis Isadore
Pia Pascalino
Architetto, nato nell'isola di Saaremaa (Osel), in Estonia, il 20 febbraio 1901, morto a New York il 17 marzo 1974. Ha svolto un ruolo fondamentale nell'architettura [...] le mura romane, sono rivestite di mattoni in vista. Un'altra opera degna d'interesse è il progetto per il palazzo dei congressi di Venezia (1968); un insolito edificio in cui è studiata la sovrapposizione di due forme precostituite, un anfiteatro ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] del sec. 9°, conservato a Parigi (Louvre), che si rifà in maniera stringente a modelli quali i pannelli in stucco del palazzo del Jawsāq al-Khāqānī a Samarra (L'Islam dans les collections nationales, 1977, nr. 309).Le numerose p. egiziane di epoca ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] , è noto da disegni dei secc. 15° e 16° - è costruita al centro di un porticato rettangolare, contiguo al palazzo imperiale e al circo voluti da Massenzio sulla via Appia. Il complesso massenziano potrebbe aver costituito altresì il modello per la ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] III (1138-1152), il quale vi riunì quattro diete tra il 1140 e il 1149, quando venne disposta la costruzione di un nuovo palazzo. Il Saalhof, eretto non più sul sito della precedente corte ma prospiciente la riva del Meno, era composto da un'ala di ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] , grandiosità e splendore sono riservati agli edifici pubblici e religiosi. Non c'è un sovrano, e quindi non c'è il palazzo, lussuosa residenza simbolo del suo potere. La vita del cittadino si svolge più nella comunità che tra le mura della casa ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] quadrangolare sulla collina al centro dell'abitato sembrerebbero appartenere al castello visconteo del sec. 14°; accanto sorge il palazzo-residenza dei Visconti d'Arsago, più volte restaurato. Al margine occidentale di A., in una piazza, sorgono ...
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RABAT
F. Cresti
(arabo classico Ribāṭ al-Fatḥ)
Città capitale del Marocco, situata sulla costa atlantica, alla foce e sulla riva sinistra del wādī Abū Raqrāq (Bou Regreg), sulla cui riva destra si stende [...] di archi polilobati e intrecciati, palmette, conchiglie e volute, sembra avere avuto una funzione decorativa (come porta di palazzo) più che difensiva. I diversi spazi che compongono il percorso d'ingresso potrebbero essere stati usati come sale di ...
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auditorium
Fabrizio Di Marco
Il luogo dove si ascolta musica
La parola latina auditorium (dal verbo audire "ascoltare") aveva il significato generico di "sala d'udienza"; a partire dall'Ottocento venne [...] al centro della ricerca dell'architetto finlandese Alvar Aalto che, in una serie di progetti tra i quali spicca il Palazzo per concerti e congressi di Helsinki (1971), perfezionò il sistema delle coperture degli ambienti con superfici curve in legno ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...