MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] : chiesa di S. Maria Assunta, 1974. Guglionesi: chiesa di S. Nicola, 1972; chiesa della Natività, 1988. Larino: cattedrale e palazzo ducale, 1975. Lucito: chiesa di S. Nicola e cappella di S. Gennaro. Lupara: chiesa di S. Maria Assunta, 1989. Mafalda ...
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LE CORBUSIER (XX, p. 725)
Manfredo TAFURI
CORBUSIER L'opera di L. C. sino all'inizio della seconda guerra mondiale sviluppa una metodologia che assume la razionalità come mezzo di controllo dei contenuti [...] il proprio messaggio individuale in opere di dimensioni più limitate come la Cappella di Ronchamp (1950-54), il Palazzo dell'Associazione filatori ed il Museo di Amhedabad (1954), il convento di La Tourette. La straordinaria forza ideologica ...
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WHITE, Stanford
Delphine Fitz Darby
Architetto, nato il 9 novembre 1843 a New York, morto ivi il 25 giugno 1906. Apprendista presso Charles D. Gambrill e Henry Hobson Richardson, aiutò quest'ultimo [...] -Gaudens nei basamenti dei monumenti commemorativi a Farragut e Sherman. Ma il W. fu principale o unico autore dei palazzi Tiffany e Gorham, del Metropolitan Club, del giardino, della torre e della chiesa presbiteriana in Madison Square (1906), tutti ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] l'architettura civile di questo periodo sono da ricordare il castello di Llordà e quello di Coaner e il corpo principale del palazzo dei Conti di Barcellona.Durante i secc. 11° e 12° l'architettura catalana in sostanza non mostra tratti originali né ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] 'agorà di Priene ed a Magnesia sul Meandro, presso l'Artemision. È da precisare, tuttavia, che già nel V sec. a. C. il palazzo di Vouni, con la sua vasta corte-peristilio aveva offerto un buon esempio di stoài a ferro di cavallo. Più tardi, le vaste ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] propri di un grande centro urbano: le fortificazioni (secc. 13°-14°), parzialmente conservate nella parte nord della città; il palazzo del Comune (sec. 14°), di cui resta soltanto la torre; il mercato coperto (sec. 13°; 1342-1392; ricostruito nei ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] sicuramente visitò nel 908. Al centro era il chiostro, sul lato nord la chiesa a tre navate, due cripte e Westwerk, a O il palazzo vescovile, a E la sede del Capitolo, a S la scuola e la prima cappella palatina (S. Giovanni). I danni causati al duomo ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] dei borghesi della capitale, il nuovo Teatro dell'Opera di S. Carlos (1792-93) e si vide affidare il progetto per il palazzo del Tesoro; riuscì in seguito, assieme al genovese F. S. Fabbri, a imporre, contro un progetto barocco, i propri piani per il ...
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VOLUTA
Giorgio Rosi
Motivo ornamentale costituito da un avvolgimento a spirale di elementi geometrici o naturalistici.
Data la sua semplicissima origine geometrica la voluta fu un motivo comune più [...] decorativi ispirati a una lontana imitazione naturalistica. Ancora memori di questa lontana origine sono le volute dei capitelli persiani del palazzo di Persepoli (sec. VI a. C.) e dei templi greci di Neandria e di Megara Iblea in Sicilia (sec. VI ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] all'acropoli ateniese. Gli attori non agiscono nell'orchestra, ma su di un lieve rialzo, che ha come sfondo o il palazzo reale o i templi. Ultimamente l'Anti ha compiuto un interessante esame del testo in rapporto alla scena dell'Orestiade ed ha ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...