Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] importanza, la c.d. chiesa di Ašot.
Nella città di Gagik la più importante struttura di uso civile è il c.d. palazzo di Paron, addossato all'estremo N-O delle mura e affacciato a strapiombo sulla scarpata. Data la sua vicinanza al mausoleo di Gagik ...
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PADERBORN
N.M. Zchomelidse
(Padari Brunno nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), situata sul luogo di intersezione dello Hellweg, tra il Reno e l'Elba, con la [...] Francoforte.Gli scavi hanno portato alla luce resti di case dei secc. 3° e 4° e inoltre, sull'area dei più tardi palazzi reali e imperiali, le vestigia di un insediamento sassone della seconda metà del sec. 8°, contornato da un bastione che, in epoca ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] e.) a quelli a più padiglioni, diffusi nella zona urbana o riuniti a loro volta in un complesso. Sono caratteristiche del palazzo per e. la dinamicità e la capacità di rinnovarsi, l’assenza, specie nell’interno, di sistemazioni architettoniche troppo ...
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PREFABBRICAZIONE
Pier Luigi NERVI
. Allo scopo di raggiungere una maggiore economia di materiali e mano d'opera, e una migliore qualità di esecuzione, a partire da qualche decennio la tecnica edilizia [...] (fig. 4). Analoga alla precedente è l'applicazione del procedimento per la costruzione della grande cupola di 100 m di diametro del Palazzo dello Sport in Roma (v. anche Cemento armato, in questa App.).
Un'altra applicazione del sistema si ha per la ...
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PONTI, Giovanni, detto Giò
Stefania Benvenuto
(XXVII, p. 896)
Architetto e designer, nato a Milano il 18 novembre 1897, morto ivi il 16 dicembre 1979. Dopo la laurea in architettura al Politecnico di [...] . Ciò si evidenzia nella Facoltà di Lettere e Rettorato dell'università di Padova (1934-37); nel primo Palazzo Montecatini (1936) e nel Palazzo RAI (1939), entrambi a Milano. Nel 1952 si associò con A. Rosselli (Studio Ponti-Fornaroli-Rosselli, 1952 ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] quartiere di al-Fusṭāṭ (Cairo) che si possono datare alla fine del sec. 11° circa. Del sec. 13° sono i salsabīl di alcuni palazzi artuqidi di Diyarbakır e di Mardin, in Turchia.La f. più famosa dell'Islam si trova in Occidente ed è quella dei leoni ...
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PAGANO POGATSCHNIG, Giuseppe
Nato a Parenzo nel 1896. Partecipò alla guerra mondiale come ufficiale dell'esercito italiano, e fu più volte decorato. Nel 1924 si laureò in architettura a Torino, dove [...] universale di Roma 1942. Opere principali: a Torino: Ponte V. Eman. III e Ponte Principe di Piemonte (1925), palazzo dell'amministrazione Gualino (1928-29); a Roma: Istituto di fisica alla Città universitaria (1932-35); a Biella: Convitto Biellese ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] centro. A Zagora, nell'isola di Andros, sul modesto abitato domina la casa con pianta ad H fornita di due cortili, probabilmente il palazzo del signore. Ad Atene, in una zona compresa tra l'Areopago e l'Agorà, una casa a pianta ovale (11 × 5 m ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] sue parti costitutive erano il muro di cinta con una porta, i battifredi liberi e al centro del-l'impianto un palazzo esteso, il cui piano superiore accoglieva le stanze adibite ad abitazione, riscaldate, e il salone delle feste; ad esso era spesso ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] e divenne la residenza principale dei duchi, che lo abbandonarono nei secc. 13° e 14° per il vicino castello di Talant. Il palazzo Ducale era posto nel castrum, una delle cui torri serviva da donjon. Il duca Ugo III (1162-1192) lo completò con una ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...