L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] di studi sulle chiese di Roma (IV-X secolo) (Roma, 4-10 settembre 2000), Città del Vaticano 2002.
M.T. Gigliozzi, I palazzi del papa. Architettura e ideologia: il Duecento, Roma 2003.
A. Iacobini, Innocenzo III e l’architettura. Roma e il Nord del ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] che essa sorse sulle rovine di un antico palazzo che la tradizione designa come residenza di S. Forum in Trier, in Germania, XXXIX, 1961, p. 199 ss. Palazzo imperiale: W. Reusch, Die spätantike Kaiserresidenz Trier im Lichte neuer Ausgrabungen, ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] La èkphrasis inlzia ex abrupto col motivo retorico della potenza di Eros, con un accenno a Fedra. La grande pittura mostrava il palazzo di Teseo in Atene, mentre l'eroe dorme sul suo letto. L'autore descrive anche la pittura di un registro murale del ...
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PILSEN
B. Chropovský
(ceco Plzeň; Plzna, Pilzna, Nova Pilzna, Oppidum Pilznense, Civitas Plznensis, Civitas Nova Pilzensis nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, capoluogo di distretto della Boemia [...] rotonda è l'accesso al castello vero e proprio, che era in origine fortificato con mura alte m 10 e fossati; il palazzo e gli altri edifici di servizio si trovavano in prossimità delle mura. All'interno dell'area si ergevano anche le due chiese di ...
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Vedi SAMARIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMARIA (ebr. Shōmĕrōn; gr. Σαμάρεια, Σεβαστή; Samaria)
M. Avi-Yonah
Antico centro abitato e moderno villaggio arabo sulle montagne di Efraim, 9 km circa a N-O di [...] basilica, un teatro e uno stadio; il tutto dominato dal tempio di Augusto, eretto là dove una volta sorgeva il palazzo dei re israeliti. Dopo Erode, S. continuò la sua esistenza di città provinciale romana, gradatamente declinando nel corso del II ...
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CASSITA, Arte
G. Castellino
Scesi dalle montagne d'Oriente, i Cassiti (o Cossèi, accadico Kashshū gr. Κοσσαῖοι), originari dell'altopiano iranico, penetrarono in Babilonia e la dominarono per circa [...] con effetto ornamentale sulla facciata, tra le figure. Motivo questo già antico e che si manterrà poi ancora in seguito. Il palazzo di Dūr-Kurigalzu, scavato intorno al 1950, è da attribuirsi, come prima fondazione, a Kurigalzu I (c. 1400 a. C.), ma ...
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GROTTAFERRATA, Badia di
E. Fabbricotti
Maestoso complesso di opere fortificate costruito verso il lato orientale dell'attuale paese di G., sui Colli Albani, tra il 1483 e il 1491 da Antonio da Sangallo [...] , della quale rimane un criptoportico a doppio ambulacro, frammenti di mosaici e sostrutture varie.
In otto sale del palazzo del Sangallo ha sede un museo che raccoglie oltre ai frammenti marmorei bizantini, romanici e gotici relativi alla chiesa ...
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(egiziano Nekhen; arabo Kōm el-Aḥmar) Città dell’Egitto, sacra al dio-falco Horo.
Ritrovamenti importanti dell’area archeologica sono i graffiti rupestri di epoca preistorica; un probabile tempio ampliato [...] a Kha-Sekhemui, ultimo sovrano della II Dinastia. Attorno al tempio vi era una vasta area urbana, che comprendeva un palazzo della I Dinastia, abitazioni e molto materiale ceramico. Il sito continuò a essere occupato fino all’età romana e copta. ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] Denkmäler, tav. 497; E. Strong, op. cit., p. 106, ill. 72; E. Rink, op. cit., p. 53, n. 4; F. Magi, I rilievi Flavi del Palazzo della Cancelleria, Roma 1945, p. 77 ss., fig. 75 (M. Bieber, in Am. Journ. Arch., 49, 1945, p. 25 ss., pensa che la figura ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] un mutamento di sensibilità tale da giustificare uno stile nuovo.
L'arte s. è strettamente legata alla nuova dinastia, nei palazzi e nei rilievi della quale appare bruscamente; e quindi la rinascenza sassanide non è che uno degli aspetti e uno degli ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...