GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] e le sue piante, considerato il prototipo dell'arte dei tappeti.Gli ambasciatori bizantini in Armenia si stupirono di fronte al famoso palazzo Muk'tador, la casa dell'albero, chiamato così per un albero d'oro e d'argento che si trovava in uno stagno ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] pp. 69-84; A. al-Bunni, N. Salibi, Mudhakkara ῾an al-qaṣr al-mukhtashaf fī Sharī ῾ Mu ῾āwiya, Dimashq 1959 [Rapporto su un palazzo scoperto in via Mu῾āwiya a D. nel 1959], ivi, 14, 1964, pp. 165-172; N. Ziyadeh, Damascus under the Mamluks, Norman (OK ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] 'interno una corte circolare. L'agorà sorgeva, secondo Pausania (ai tempi del quale, però, era già distrutta), nel sito del palazzo di Cadmo e se ne è voluto riconoscere un avanzo in cinque basi di colonne. Sulla Cadmeia Pausania ricorda ancora vari ...
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Vedi MANTOVA dell'anno: 1961 - 1995
MANTOVA (Mantua)
N. Degrassi
Città di origine etrusca, a cui dovette il nome dalla divinità infernale Mantus; fece parte della dodecapoli padana.
Fu poi conquistata [...] dai Gonzaga - soprattutto da Isabella d'Este (1474-1539) e da Vespasiano Gonzaga (1531-1591) - per ornamento dello stesso palazzo e di svariate ville del territorio, tra cui la famosa Sabbioneta. Nella seconda metà del 1700 le sculture furono riunite ...
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(o Palecastro; gr. mod. Παλαιόκαστρον o Παλαίκαστρο) Toponimo assai diffuso in Grecia specialmente per designare località dove si trovano rovine di costruzioni antiche. Il centro più importante di questo [...] nome è la città pre-ellenica sulla costa orientale dell’isola di Creta, fondata nel Minoico antico, della quale rimangono resti di un palazzo, santuari, tombe, abitazioni, necropoli. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] nuova e durevole.
Che tale impronta fosse nuova e personale lo dimostrano i due grandi rilievi rinvenuti a Roma sotto il Palazzo della Cancelleria, smontati già in antico da un monumento da ritenersi riferibile a Domiziano (all'83 d. C. secondo Magi ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] a Tell Asmar (l'antica Eshnunna) fu costruito un tempio per il culto di Shu-Sin, re di Ur, come annesso al palazzo del governatore locale, sottolineando in tal modo lo stato di vassallaggio di quest'ultimo.
La dinastia di Ur crollò per un attacco di ...
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NINIVE (Ninuwā; dopo la metà del II millennio a. C. Ninua, Ninā)
P. Matthiae
Antica capitale dell'Assiria.
Le rovine della città, distante oggi km 1,5 dal Tigri, a N-E di Mossūl, formano le colline artificiali [...] cui si abbia notizia risale al 788 a. C. e fu operato da Adadnirāri III, al quale si deve pure attribuire un palazzo iniziato da Shamshi-Adad V.
Ma soltanto sotto gli ultimi sovrani assiri il centro monumentale di N. assunse il suo aspetto definitivo ...
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ORIA (Οὐρίας, Uria; in messapico Orra; chiamata anche ῾Υρίη: Herod., vii, 170, e Varia: Plin., Nat. hist., iii, 11, 100)
N. Degrassi
Importante città messapica, nel cuore della penisola salentina, che [...] si vuol fondata dai Cretesi di Minosse; sede di re o principi iapigi, di cui esisteva il palazzo ancora al tempo di Strabone (vi, 3, 6). Della città messapica - che fu forse in seguito municipio romano, ed è tuttora sede vescovile - non rimangono ...
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Antica città sumerica (od. Tell Asmar, Iraq). Il tell conserva tracce di frequenza precedenti l’epoca di Gemdet Nasr. Fra le testimonianze architettoniche, resti del tempio di Abu, di quello consacrato [...] a Shū-Sin (deificato re di Ur), di una serie di successivi palazzi del periodo di Isin-Larsa e di un palazzo del regno di Ipiq-Adad. E. raggiunse l’apice della propria potenza fra il 3° e l’inizio del 2° millennio a.C., per decadere dopo la conquista ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...