costruire (ant. construire) v. tr. [dal lat. construĕre, der. di struĕre "ammassare, costruire", col pref. con-] (io costruisco, tu costruisci, ecc.; pass. rem. costruìi o costrussi, costruisti, ecc.; [...] , (non com.) congegnare, fabbricare, fare, mettere insieme. ‖ montare. b. [dare vita a edifici, anche assol.: c. un palazzo; si è costruito molto in questa zona] ≈ alzare, edificare, (lett.) ergere, erigere, fabbricare, innalzare, (fam.) tirare su ...
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costruzione /kostru'tsjone/ (ant. construzione) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre "costruire"]. - 1. a. [operazione del costruire: c. d'una casa, d'un ponte] ≈ edificazione, erezione, [...] [l'opera stessa costruita: una c. recente, vecchia; c. di pietra, di mattoni] ≈ casa, edificio, fabbrica, fabbricato, palazzo, stabile. 2. (crit.) [forma generale di un componimento: la c. di un romanzo] ≈ architettura, struttura. ‖ intreccio, trama ...
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estraneo /e'straneo/ [dal lat. extraneus, der. di extra "fuori"]. - ■ agg. 1. [non conosciuto, non familiare: un paese e., una società e.] ≈ ignoto, sconosciuto. ↔ conosciuto, familiare, noto. 2. [che [...] o qualcuno che non si è mai visto (uno uomo sconosciuto, in su uno grande cavallo, entrò per la porta del palazzo [I. Passavanti]) o mai sperimentato (io sentii un tumulto di passione fin’allora sconosciuto a me [G. Verga]). Ignoto è leggermente ...
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Fabio Rossi
grande. Finestra di approfondimento
Grande e grosso - G. è tra gli agg. più generici e frequenti in ital. e può riferirsi a tutto ciò che superi la misura ordinaria (senza riferimento a una [...] da sinon. più specifici e contrapporsi a diversi contr. (anche se piccolo sarà valido per quasi tutti gli usi). Se si parla di un palazzo, g. varrà alto, elevato e si contrapporrà, ovviamente, a basso. Di una casa a un solo piano, di una stanza e in ...
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crollare [etimo incerto] (io cròllo, ecc.). - ■ v. tr., lett. [muovere di qua e di là in segno di diniego: c. la testa] ≈ scrollare, scuotere, (ant.) squassare. ■ v. intr. (aus. essere) 1. [cadere al suolo [...] rovinosamente: il palazzo è crollato] ≈ abbattersi, franare, rovinare, schiantarsi. 2. (fig.) a. [di speranza, sogno, ecc., non essere più realizzabile, essere irrimediabilmente sfumato e sim.: tutti i miei ideali sono ormai crollati] ≈ andare in ...
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artefice /ar'tefitʃe/ s. m. [lat. artĭfex -fĭcis, comp. di ars artis "arte" e tema di facĕre "fare"]. - 1. [chi esercita un'arte manuale che richieda esperienza e ingegno] ≈ artista, maestro. ↔ apprendista. [...] 2. (estens.) [chi ha realizzato un'opera, ha messo in atto qualcosa e sim.: l'a. di un palazzo; scovare l'a. di un furto] ≈ autore, ideatore, inventore, ispiratore, realizzatore, [spec. di un'opera d'arte, di una linea di moda e sim.] creatore. [⍈ ...
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spigolo /'spigolo/ s. m. [dal lat. spicŭlum, dim. di spica "spiga, punta"]. - 1. [linea di intersezione di due superfici o di due facce (assi, muri, pareti, ecc.): s. di un mobile; s. di un palazzo; urtare, [...] battere in (o contro) uno s.] ≈ angolo, [spec. di muri e sim.] canto, [spec. di pareti esterne di un edificio] cantonata, [spec. di muri e sim.] cantone. 2. (fig.) [al plur., l'essere scontroso: smussare ...
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splendido /'splɛndido/ [dal lat. splendĭdus "lucente, magnifico", der. di splendēre "splendere"]. - ■ agg. 1. [che eccelle per il suo splendore, per la sua luminosità, anche fig.: oggi è una giornata s.; [...] , velato. 2. (estens.) a. [che eccelle per la sua bellezza: una s. ragazza; uno s. palazzo] ≈ bellissimo, eccezionale, fantastico, magnifico, meraviglioso, straordinario, stupendo. ↔ disgustoso, orrendo, orribile, schifoso. ↓ brutto. b. [che eccelle ...
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dama s. f. [dal fr. dame, lat. domĭna "signora"]. - 1. [donna di nobili origini: d. di corte, di palazzo] ≈ gentildonna, nobildonna. 2. (estens.) [donna che si distingue per nobiltà di modi e di portamento: [...] è una vera d.] ≈ gentildonna, signora. 3. a. [nei balli di società, donna che danza in coppia col ballerino] ≈ compagna, partner. b. (tosc.) [donna con cui si intrattiene un rapporto amoroso stabile] ≈ ...
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sproporzionato /sproportsjo'nato/ agg. [der. di proporzionato, col pref. s- (nel sign. 1)]. - 1. a. [che manca di proporzione, che non è nella giusta misura rispetto a un altro termine a cui è relativo, [...] ). ↔ adeguato, congruo, proporzionato. b. [che manca di proporzione tra le varie parti: la facciata di quel palazzo è completamente s.] ≈ disarmonico, squilibrato. ↔ armonico, armonioso, equilibrato, proporzionato. 2. (fig.) [che esorbita da quanto è ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, di uffici pubblici, di istituzioni...
Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali sorgeva la città, precisamente quello...