Il Medioevo: un secolo da illuminare.Sottrarre il Medioevo dalla nomea di secolo buio è un’ardua impresa in cui ogni studioso o appassionato di quest’epoca si cimenta inevitabilmente. Il Medioevo negativo, [...] . In veste di cantastorie, grazie alla collaborazione con Paolo Villaggio, De André narra in musica il ritorno del maestro di palazzo dei Pipinidi dalla lunga guerra contro i Mori e il tentativo di soddisfare le pulsioni sessuali costrette a restare ...
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Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] 'io ridessi”,mi cominciò, “tu ti faresti qualefu Semelè quando di cener fessi:ché la bellezza mia, che per le scalede l'etterno palazzo più s'accende,com' hai veduto, quanto più si sale,se non si temperasse, tanto splende,che 'l tuo mortal podere, al ...
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Nell’ambito della cultura rinascimentale, la musica era un’arte che andava formando la propria identità anche storica. I fattori che determinano la presa di coscienza dell’arte musicale fra la fine del [...] e orientare il cortegiano verso i valori centrali della sua formazione. Come le note in una partitura musicale, così l’uomo di palazzo deve agire di modo che le sue azioni producano lo stesso effetto armonico “di cosa sprezzata”, in cui l’artificio è ...
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] su se stessa uccidendo tutti i convitati, tranne il divino Simonide che, nel momento del crollo, si trovava fuori dal palazzo. In quanto unico superstite, egli fu richiamato dai parenti disperati degli invitati a riconoscere i corpi dei loro cari ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...
Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, di uffici pubblici, di istituzioni...
Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali sorgeva la città, precisamente quello...