HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] al vaglio della critica l'eventuale ritorno dell'H. a Genova tra il 1691 e il 1692 per continuare a dipingere in palazzo Brignole-Sale, nella stanza delle Arti liberali e in quella della Vita dell'uomo affrescata da G.A. Carlone; i pagamenti finora ...
Leggi Tutto
ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] parte Guido, Giacomo e Gerardo. È probabile invece che l'E. discendesse dal ramo che aveva casa nel borgo di S. Cristina.
Nel 1274 ricoprì la carica di capitano del Popolo a Bologna, mentre quattro anni ...
Leggi Tutto
SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] stampate, a cura di P.A. di Caldogno, Venezia 1835; G. Cadorin, Pareri di XV architetti e notizie storiche intorno al Palazzo Ducale di Venezia, Venezia 1838, pp. 177-180; C. Elam, V. S. and the Medici family. some unpublished letters, in Renaissance ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] ; Id., Two drawings for the vault of the Peretti gallery, in Master Drawings, XX (1982), 2, pp. 130 s.; Id., G. frescoes in palazzo del Quirinale, in Paragone, XXXIII (1982), 387, pp. 3-12; P. Laux, Dessins de G.F. G. au Musée du Louvre, in La Revue ...
Leggi Tutto
MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] concubinaria, dal momento che essa portò alla coppia, evidentemente stabile, quattro o cinque figli: Alberico (nato in un palazzo sull’Aventino), Costantino, Sergio, che sarebbe diventato vescovo di Nepi, una figlia di nome Berta e forse un’altra ...
Leggi Tutto
PEPARELLI (Pepparelli, Peperelli), Francesco
Martelli Riccardo
PEPARELLI (Pepparelli, Peperelli), Francesco. – Nacque verso la fine del Cinquecento. Sono incerti il luogo (forse Roma) e l’anno di nascita [...] al Colosseo: il ‘casino novo’ e F. P., ibid., 2004, nn. 27-28, pp. 9-16; T. Manfredi, F. P. e il palazzo di Antonio Cerri: architettura e trasformazione urbana nel primo Seicento romano, ibid., 2005-2006, nn. 29-32, pp. 143-154; M. Fratarcangeli, On ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Benedetto
**
Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] molti aiuti. Nella Torino, che, sulla metà del secolo, rinnovava a fondo, con lusso ed eleganza in rivalità con la Francia, i suoi palazzi nobiliari, sotto il regno di un re amante delle arti come Carlo Emanuele III, l'A. ebbe modo di spiegare il suo ...
Leggi Tutto
TASSI, Bartolomeo detto Triachini
Davide Ravaioli
– Nacque presumibilmente a Bologna nel secondo decennio del Cinquecento da Antonio, architetto. Il nome della madre è ignoto. Il 1516 come anno di nascita [...] a Ragusa in Dalmazia, con il quale ebbe in comune la conoscenza di Giovanni Poggi. A partire dal 1555 ne ristrutturò i palazzi di famiglia su piazza S. Stefano a Bologna e la villa di Pradalbino, dove dal 1564 rifece anche la parte presbiteriale ...
Leggi Tutto
GROSSO, Orlando
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 10 genn. 1882 da Francesco Giacinto, discendente di una famiglia di ceramisti albisolesi, e da Maria Galli.
Dopo aver compiuto gli studi classici, dal [...] facciata di S. Lorenzo; e due anni dopo furono portati a termine i restauri per il ripristino della torre del Popolo e del palazzo Vecchio del Comune. Tra il 1934 e il 1935, per la visita ufficiale a Genova di B. Mussolini prevista per il 1938, portò ...
Leggi Tutto
BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] Perugini, Architettura di B. nella chiesa..., Roma 1959-60; P. Marconi, in Palatino, X (1966), 3-4, pp. 194-200. Per il palazzo Carpegna di Scavolino: M. Tafuri, in Quaderni dell'Ist. di storia dell'architett. dell'univ. di Roma, 1967, 79-84, pp. 85 ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...