FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] con Cassiano Dal Pozzo. Nel 1636-37era al servizio del duca, che gli commissionò quadri di fiori per la piccola galleria del palazzo e pagò le spese del suo soggiorno a Torino (Schede Vesme, p. 461).
Fonti e Bibl.: Schede Vesme, II, Torino 1966, pp ...
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ALGHISI, Galassi (Galeazzo de Carpi)
Armando O. Quintavalle
Ingegnere militare ed architetto, morto a Ferrara nel 1573. Dal 1549 al 1558 partecipò alla costruzione di un palazzo in Roma, forse palazzo [...] rame, dedicati all'imperatore Massimiliano II, e ristampati a Venezia nel 1575. Di un suo progetto di un grande palazzo che Alfonso II voleva erigere sulla piazza di Ferrara, resta una incisione eseguita da Domenico Tibaldi ("Galassi Alghisi Carpens ...
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NONNI, Ottaviano, detto Mascherino
Isabella Salvagni
NONNI (de’ Nonni), Ottaviano (Ottavio), detto Mascherino (Mascarino). – Figlio di Giulio, nacque a Bologna e fu battezzato nella cattedrale di [...] del vescovo e cardinale Tolomeo Gallio, per il quale il Mascherino aveva progettato a Roma intorno al 1592 il riattamento del palazzo ora Giraud Torlonia di cui Gallio era affittuario, e forse dopo il 1597 la Madonna della Scala e l’annesso convento ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] primo piano, affidata da Raffaello a Giovanni da Udine nel 1519: «in questi giorni istessi fu fornita la loggia di sotto del Palazzo de le tre poste una sopra l’altra, rivolte verso Roma a greco, et era dipinta a fogliami, grottesche et altre simili ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] Agostino a Roma, in L'Urbe, V (1940), 8, pp. 22, 25 n. 25, 26 n. 27, 197 n. 32, 397 s.; R. Battaglia, Il Palazzo di Nerone e la villa Barberini al Gianicolo, in Quaderni del Centro naz. di studi di archit., V (1943), pp11 ss.; F. Fasolo, Il progetto ...
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MUTTONI, Francesco
Manuela Barausse
– Nacque a Lacima (od. Cima di Porlezza) sulla sponda italiana del lago di Lugano, il 22 gennaio 1669 da Defendente e Caterina Lezzena (Puppi, 1980, p. 241).
Si stabilì [...] 1984, pp. 423-445; A. Ghirardelli, Leffe e le sue chiese, Bergamo 1984, pp. 107 s.; F. Barbieri, Vicenza città di palazzi, Milano 1987, ad ind.; M. Saccardo, La loggia e la biblioteca dell’ex convento di S. Corona, Vicenza 1987, passim; M. Azzi ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] G. D...., in Gazz. di Venezia, 1830, n. 86; La storia di Psiche dipinta a buon fresco in vari quadri da G. D. nel palazzo dei signori... Treves, ibid., n. 110; Descriz. d'una pittura a fresco rappresentante la salita di s. Domenico e di s. Rocco al ...
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TORREGGIANI, Alfonso
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Figlio di Amadio e di Apollonia Calegari, nacque a Budrio, nel contado bolognese, il 17 novembre 1682 (Budrio, Archivio di S. Lorenzo, Registri [...] San Biagio a Cento, a cura di T. Contri, Cento 2005, pp. 61-82; S. Medde, A. T. e la ristrutturazione del palazzo Cavriani di Mantova, in Arte lombarda, CLI (2007), pp. 81-90; D. Lenzi, Benedetto XIV e il compimento della cattedrale, in Benedetto XIV ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] A quindici anni perse in oscure circostanze il padre, torbida figura di violento, perito a Mantova, dove s'era rifugiato per sfuggire alla giustizia; sei anni dopo rischiò addirittura egli stesso la vita, ...
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PANCIATICHI XIMENES D'ARAGONA, Marianna
Miriam Focaccia
PANCIATICHI XIMENES D’ARAGONA, Marianna. – Nacque il 3 febbraio 1835 a Firenze, nel palazzo di famiglia in via Cavour, dal marchese Ferdinando [...] e dalla nobildonna Giulia de Saint Seigne.
Studiò a Firenze, nel collegio Ripoli, e al termine degli studi, il 5 giugno 1853, sposò il marchese Alessandro Anafesto Paulucci. Descritta come «donna bellissima ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...