Scultore, stuccatore e architetto (Chiasso 1658 circa - Bruna, od. Brno, 1729), forse allievo di Carlo Fontana. In Moravia decorò il Palazzo Vescovile di Kroměříž (1679) e il castello di Šebetov (1694). [...] In Polonia, nel 1695 lavorò nella chiesa di S. Anna a Cracovia, nella chiesa di S. Andrea, nella chiesa dei domenicani, ecc., esercitando grande influenza sulla scultura polacca. Tornato in Moravia (1702) ...
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Pittore (Pesaro 1825 - Firenze 1884). Allievo di G. Bezzuoli, cominciò dipingendo quadri storici (Savonarola e Lorenzo de' Medici, 1853, Torino, Palazzo reale). Si accostò poi ai macchiaioli, ma conservando [...] al suo stile solidità di costruzione e di chiaroscuro. Ebbe modo di conoscere e apprezzare G. Courbet, durante un lungo soggiorno a Parigi (1865-74). Dipinse di preferenza ritratti femminili, nella penombra ...
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LURAGO, Rocco
Mario Labò,
Architetto, oriundo di Pelsopra, operò a Genova e vi morì nel 1590. Edificò per Niccolò Grimaldi il palazzo detto poi Tursi (cominciato nel 1568) ora del comune (via Garibaldi), [...] nel quale risolvette il problema di costruire contro una montagna in modo poi ripetutamente imitato (palazzo dell'università, ospedale di Pammatone), cioè innalzando il cortile sopra il piano stradale, e poi svolgendo nel muro di fondo del cortile ...
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GIAVARINA, Gerolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1606 da Francesco di Bartolomeo e da Cassandra Veggia, nel palazzo già Bellavite di campo S. Maurizio. La famiglia era originaria di Bergamo, [...] ma da varie generazioni risiedeva a Venezia, dove esercitava proficuamente il commercio nel settore della seta.
Il G. ebbe quattro sorelle e due fratelli: Maria Francesca, Girolama e Teresa, monache nel ...
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MASTIO
M.W. Thompson
Torrione, spesso isolato, posto a controllo delle difese di un complesso castrale o di un palazzo fortificato, simbolo della signoria esercitata dal possessore sul castello e su [...] un vasto territorio circostante; il termine francese donjon deriva dall'accusativo tardolatino dominionem, derivato da dominus 'signore'. Il termine italiano m. è la forma toscana di maschio, usata con ...
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Pittore e architetto (Bologna 1775 - Torino 1860). Formatosi a Bologna, fu poi a Roma (1806-15) con V. Camuccini (Cesare detta a quattro segretari, 1812, Istituto italo-latino americano) e a Milano (1815-32), [...] eseguì, attingendo a un eclettico repertorio storico, lavori di arredo del castello e del parco di Racconigi e decorazioni nel Palazzo Reale; dal 1834 diresse la scuola di ornato dell'Accademia Albertina. Collezionista di cose d'arte, legò le sue ...
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Comune della prov. di Viterbo (57,5 km2 con 5548 ab. nel 2008).
Il centro è celebre per il grandioso palazzo Farnese, fatto erigere dal cardinale Alessandro, iniziato come rocca da B. Peruzzi e da A. Sangallo [...] il Giovane e compiuto da Vignola (dal 1559). È a pianta pentagonale con un grande cortile circolare interno; notevoli la scala regia e i raccordi esterni delle scale semicircolari e della grande esedra ...
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Finanziere (Tolosa 1665 - Parigi 1740). Celebre collezionista, soprattutto di disegni antichi; per le sue raccolte fece costruire (1704-14) un palazzo che divenne un cenacolo d'arte e di cultura. Acquistò [...] tra l'altro una parte della celebre collezione di disegni di Cristina di Svezia, a Bologna la collezione Boschi, a Roma le raccolte di numerosi artisti, a Urbino disegni di Raffaello. La raccolta andò ...
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MARIANI, Cesare
Silvia Silvestri
– Nacque a Roma il 13 genn. 1826 da Pietro e da Maria Agnelletti. Il lavoro del padre, computista della famiglia Giustiniani, gli permise di risiedere nel palazzo nobiliare [...] disegno di Minardi (Hermanin, p. 111; C. M. 1826-1901…, p. 130). Nel 1862 si spostò ad Arpino per decorare la volta di palazzo Sangermano con Il carro di Venere con alcune ninfe, lavoro per cui ricevette un compenso di 200 scudi.
Il 9 apr. 1863 sposò ...
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PUPPO, Giuseppe Maria.
Luca Aversano
– Violinista e compositore, nacque a Lucca nel 1749 da Pietro Santi Puppo, cuoco nel Palazzo degli Anziani del Governo, noto per la sua inventiva gastronomica [...] (lasciò un manoscritto di ricette, datato 1784, edito nel 1849) e da madre ignota.
Carlo Gervasoni (1812) e Luigi Nerici (1879) danno la nascita al 14 febbraio. Allievo di un tal Fortini (musicista ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...