Architetto (Roma 1616 - ivi 1695). Lavorò quasi esclusivamente a Roma, divenendo tramite importante per il passaggio stilistico al tardo Barocco e al primo Settecento. Giovandosi di motivi rinascimentali [...] Giovanni in Laterano, S. Maria in Campo Marzio (1686), la piccola, scintillante Cappella del Palazzo del Monte di Pietà, ricca di marmi, rilievi, stucchi. Tra i molti palazzi costruiti dal De R., famosi sono quello Altieri in piazza del Gesù (1650-76 ...
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Architetto svedese (Falun 1860 - Stoccolma 1946). Ebbe grande parte nello sviluppo architettonico di Stoccolma (dove eresse, fra l'altro, il Palazzo della Posta, quello del Principe Eugenio e la casa Dakill [...] e, nei pressi di Stoccolma, la chiesa di Saltsjöbaden). Dopo il 1916 si dedicò alla pittura e al design ...
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Architetto (Parigi 1796 - ivi 1866); continuatore del neoclassicismo di Ch. Percier, di cui era allievo, è stato autore, fra l'altro, del palazzo della Prefettura di Ajaccio e della Scuola normale a Parigi, [...] ove diresse anche la sistemazione del palazzo del Lussemburgo, con il restauro e l'ampliamento dell'antico edificio, che fece oggetto di due pubblicazioni illustrate. ...
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Scultore fiammingo (m. Bilbao 1551), forse originario di Malines. Suo capolavoro è la parte scultoria della "Cheminée du Franc" del palazzo di Giustizia a Bruges (1525-1530), eseguita assieme ad altri [...] collaboratori. Recatosi a Bilbao (1533) eseguì un retablo, con più figure, per l'altare maggiore della chiesa di Santiago ...
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PIPINO II
Giuseppe Martini
II Detto anche, ma non correttamente, P. Di Heristal, era nato da un figlio d'Arnolfo, maestro di palazzo d'Austrasia poi vescovo di Metz, Ansegiso, e da una figlia di Pipino [...] assassinato poco tempo dopo. P. prese parte ai torbidi sopravvenuti in Neustria, fu battuto presso Namur dal nuovo maestro di palazzo Gislemaro (681), ma dopo altre varie vicende si prese una definitiva rivincita a Testry presso S. Quintino (687). A ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] 164, n. 104).
Iniziò la sua attività di progettista con interventi nel centro storico di Roma: nel 1868-69 progettò e realizzò il palazzo Pesci (via dei Cestari, nn. 33-37, e via dell'Arco della Ciambella, n. 17a), per il quale il padre aveva redatto ...
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salvaeuro
(salva-euro), agg. inv. Finalizzato a impedire il crollo della moneta unica europea.
• Era arrivato nel cortile del palazzo del Consiglio Ue per partecipare alla delicatissima riunione dell’Ecofin [...] convocata per varare il «piano salva-euro». Ma il ministro delle finanze tedesco, Wolfgang Schäuble, non è mai sceso dalla sua auto, colpito da un improvviso malore che ha richiesto un suo immediato ricovero ...
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Architetto, disegnatore e incisore (Dresda 1753 - Varsavia 1795). A Varsavia lavorò con D. Merlini e G. Fontana alle decorazioni del Belvedere, al palazzo Ujazdów (distrutto nel 1944), al castello reale [...] e al palazzo Łazienki (1788), e costruì, tra l'altro, i palazzi Raczyński e Długasse; eresse anche la chiesa di Petrykozy (1791). Compì viaggi in Grecia, a Costantinopoli, in Italia e in Francia. ...
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Camera dei deputati
Assemblea legislativa che, insieme al Senato, forma il Parlamento italiano. Sede della C. dei d. è Palazzo Montecitorio, dove si riunisce sin dal 1871, poco dopo lo spostamento della [...] capitale del regno d’Italia a Roma. In età liberale, la C. dei d. era eletta con un sistema maggioritario e non a suffragio universale; essa quindi era perlopiù composta da notabili eletti nei vari collegi. ...
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al-Aswānī, ῾Alā᾽ - Scrittore egiziano (n. Il Cairo 1957). Tra i più interessanti scrittori mediorientali contemporanei, si è imposto nel panorama letterario internazionale con il romanzo ‘Imārat Ya‘qūbiyān [...] (2002; trad. it. Palazzo Yacoubian, 2002), il libro più letto nel primo decennio del 21° secolo nel mondo di lingua araba, in cui ha denunciato con sagacia e ironia le arretratezze e la corruzione della società egiziana, temi ricorrenti anche nella ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...