L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] 'abbazia di San Gallo redatta dall'abate Haito dopo i sinodi di Aquisgrana dell'816 e dell'817. Fino all'800 circa il palazzo del Laterano comprese una sala oblunga con tre absidi, due delle quali situate una di fronte all'altra a metà della sala. La ...
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IMPERIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Leonardo LAGORIO
Claudia MERLO
Città della Liguria, capoluogo della provincia omonima. Risulta dall'unione, stabilita con decreto del 2i ottobre [...] che si trova in corso di sistemazione, unisce Porto Maurizio a Oneglia: lungo esso sono sorti il palazzo della prefettura e il municipio e sorgeranno il palazzo delle poste, ecc. I due abitati, anche per la loro diversa posizione, presentano ciascuno ...
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Architetto (Parigi 1646 - Marly 1708), pronipote di François e suo allievo. Architetto di Luigi XIV, completò il palazzo di Versailles e ne costruì la cappella. Le sue opere principali (il Grand Trianon, [...] il castello di Vanves, il municipio di Arles, la chiesa di Notre-Dame a Versailles) sono l'espressione più genuina dell'architettura del tempo del Re Sole, caratterizzate dalla scelta di piante poligonali, ...
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Pittore (Valenza 1739 - ivi 1819). Studiò a Roma e fu seguace di A. R. Mengs. Oltre ai dipinti del Palazzo di Madrid, altri ne eseguì nella Casa del Labrador in Aranjuez, nella Casita del Príncipe dell'Escorial, [...] nel palazzo della Granja a San Ildefonso, nella cattedrale di Toledo, ecc. ...
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LIGURIA (XXI, p. 122)
Claudia MERLO
Arturo CODIGNOLA
Emilio LAVAGNINO
La Liguria, pur non essendo stata compresa nel teatro delle operazioni di guerra, ha subìto, nei suoi massimi centri (Genova, Savona, [...] chiesa di S. Antonio hanno subìto la perdita quasi totale delle coperture, ma i danni al caratteristico complesso formato dal palazzo Arcivescovile e dal duomo non appaiono gravi; sono state colpite anche la chiesa romanica di S. Michele e quella di ...
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Pittore (Firenze 1548 - ivi 1612). Allievo di Michele di Ridolfo Ghirlandaio e di B. Buontalenti, esordì come decoratore (facciate di palazzo Cappello e del palazzetto Pitti). A Firenze, dopo un soggiorno [...] toni narrativi (Storie di s. Domenico, 1582-84, chiostro grande di S. Maria Novella; Storie di uomini illustri, 1583-88, palazzo Capponi; Storie di s. Bruno, 1591-93, certosa di Galluzzo; affreschi nella cappella Neri in S. Maria de' Pazzi, 1598 ...
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Scultore, pittore e architetto (Viggiù 1723 - Milano 1804). Eseguì sculture per il duomo di Milano e due rilievi nel palazzo Belgioioso, statue per il palazzo Monti (poi Sormani), un altare per la chiesa [...] di Pasturo, ecc. Dipinse affreschi nella chiesa di San Francesco di Paola. Poche opere si sono conservate; ignoti i quadri e le architetture ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] Lelio Mannucci (Porro, p. 105).
Il G., che viveva dal 1761 con il fratello Giuseppe in un appartamento al secondo piano del palazzo Bolognetti in via dei Fornari, morì a Roma il 14 nov. del 1800 (Pancotto, p. 168).
Dotato di vasta cultura, secondo la ...
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Architetto (Londra 1743 - Lucan, Dublino, 1823). Allievo di W. Chambers, fu il più significativo esponente del neoclassicismo a Dublino: palazzo della Dogana (1781-91), ala orientale del palazzo del Parlamento [...] (1782-89: oggi Banca d'Irlanda). Progettò anche il municipio e la prigione di Nottingham. Con J. Woolfe pubblicò (1767-71) due volumi di supplemento al Vitruvius Britannicus di C. Campbell ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] belle arti..., II, Roma 1805, p. 148) tra i pittori di "decorazione". Dal 1809 egli fu ospite del principe Gabrielli nell'odierno palazzo Taverna a Roma alla cui decorazione lavorò con l'aiuto di V. Macci, G. B. Colombi e Carmazzi. Ancora vi lavorava ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...