Architetto e intagliatore fiorentino (n. 1511), figlio di Baccio d'Agnolo. L'unica sua opera nota è il palazzo Niccolini (circa 1550), dove riprese le forme usate dal padre nel palazzo Taddei. ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] l'affresco ha la modesta funzione di completare la decorazione con motivi ornamentali o fasce monocrome; rari sono i resti di fregi figurati (palazzo di Sargon a Chorsabad). L'intonaco di calce cotta e gesso non supera i 3-4 mm. di spessore; i colori ...
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RASTRELLI, Francesco
Federica Rossi
(Francesco Bartolomeo). – Nacque intorno al 1697 a Parigi dal fiorentino Bartolomeo Rastrelli (o Carlo Bartolomeo, 1666-1744) e da Catherine Osmo (definita di [...] ; San Pietroburgo era infatti ancora in via di realizzazione. Tra le sue prime opere di grande rilievo va annoverato il nuovo palazzo d’Estate di San Pietroburgo, all’angolo fra i canali Fontanka e Mojka. Il primo progetto data al 1741; fu finito ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] mentre il MAMbo, Museo di arte moderna di B., ha occupato l'ex Forno del pane nell'area della Manifattura delle Arti. A Palazzo D’Accursio è stato anche sistemato il Museo Morandi (1993). Il Museo della storia di Bologna è stato allestito nel 2012 a ...
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Pittore (Genova 1808 - ivi 1893), fin dal 1848 insegnante all'Accademia Ligustica, poi (1874-84) direttore della Galleria di Palazzo Bianco e di Palazzo Rosso. Dipinse quadri storici e ritratti, con gusto [...] romantico e stile accademico, e fu abile frescante (cappella Serra alla Nunziata, Palazzo Ducale, del podestà, dell'università a Genova). Sue opere nelle gallerie degli Uffizi, d'arte moderna a Genova e a Milano, all'Accademia Ligustica. ...
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Nome con cui è noto G. di Leonardo d'Antonio, architetto, scultore in legno e intarsiatore (Maiano 1432 - Napoli 1490), fratello e collaboratore di Benedetto. Dapprima raffinato maestro di legname (armadî [...] dello Strozzino cominciato da Michelozzo (1460). Oltre al chiostro della chiesa di Badia in Arezzo, costruì il palazzo Spannocchi a Siena (1473), che può considerarsi il suo capolavoro, dove l'interpretazione brunelleschiana diviene quanto mai ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] V. - In una cameretta adiacente alla stanza detta della Falda, comunicante con la prima sala dei Paramenti, al primo piano del Palazzo Vaticano, si è ritrovato, nel corso dei restauri del 1949, un soffitto in legno dipinto, con le armi di Niccolò V ...
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Pittore, nato a Napoli nel 1799, morto ivi nel 1877. Nei palazzo reale di Caserta è una cospicua raccolta di scene riferentisi ad avvenimenti della corte napoletana; e sempre a servizio della casa di Borbone [...] egli si recò anche in Spagna, per esercitarvi la sua attività di vedutista e di scenografo per quadri commemorativi. Ma ciò che ha valore nei suoi dipinti è soltanto il paesaggio, per il quale egli mostra ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] particolare visione dal sotto in su) e correggesca. Nel 1637, in un breve soggiorno a Firenze, P. aveva dato inizio in palazzo Pitti, per Ferdinando II, alla decorazione della Sala della Stufa con le Quattro Età. Tornato nel 1640 a Firenze per finire ...
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ZAKROS
L'insediamento archeologico di Z., situato nell'estremità orientale dell'isola di Creta (distretto di Sitìa), si segnala per la presenza di un palazzo minoico, scavato sistematicamente da N. Platon [...] i resti di scale, e con molteplici ambienti, alcuni forniti di strutture per la produzione di vino e olio. Il palazzo si strutturava su un cortile centrale, intorno al quale erano disposte quattro ali. In quella orientale sono stati individuati gli ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...