Cortigiano e pittore giapponese (seconda metà sec. 9º d. C.), attivo a Kyoto. Dipinse, per il palazzo imperiale, porte con ritratti di noti confuciani (888). Fu poi considerato caposcuola della pittura [...] buddista ma in realtà non si conosce nessuna opera sicuramente sua ...
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STROBEL, Pellegrino
Francesco Surdich
STROBEL, Pellegrino (Peregrin). – Quarto di otto figli, nacque a Milano in palazzo Marino, sede della casa imperiale asburgica, il 22 agosto 1821, da Michael, un [...] nobile tirolese, discendente da una famiglia originaria di Rattenberg e Innsbruck, che vi si era da poco trasferito per assumere i compiti di cassiere imperiale dell’arciduca Rainer, e da Elisabeth von ...
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Pittore (Firenze 1541 circa - Roma 1596), scolaro di Vasari, con cui lavorò alle pitture del Salone dei Cinquecento (Palazzo Vecchio) e in Vaticano (1570-71). Z. svolse la sua attività principalmente a [...] S. Maria in Via, gli affreschi della tribuna della chiesa di S. Spirito in Sassia, le pitture della galleria del palazzo Rucellai poi Ruspoli, l'opera più significativa dell'artista, che è uno dei più caratteristici rappresentanti del manierismo. Con ...
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Favorita della regina di Francia Maria de' Medici (n. forse Firenze - m. Parigi 1617). Dama di palazzo della regina, divenne molto potente, assieme al marito Concino Concini (v.), dopo la morte di Enrico [...] IV, attirandosi molte antipatie. Luigi XIII, dopo aver fatto uccidere il Concini, fece bruciare la G. come strega e rea di lesa maestà ...
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Architetto (sec. 18º), il più importante di una famiglia di costruttori e architetti bolzanesi. Lavorò al palazzo dei Mercanti di Bolzano (iniziato nel 1718), costruì la nuova Deutschordenskirche a Vipiteno [...] e la cappella del Voto nel duomo di Bolzano. Rinnovò il duomo di Bressanone (1745-54) e la chiesa di Novacella (1734-37) ...
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Termine architettonico che indica quella specie di finestra, che è aperta sino al pavimento, e munita di parapetto a ringhiera, o traforato, o a balaustrata.
I balconi (specialmente quelli sporgenti dal [...] dal corpo dell'edificio. Per esempio, nell'architettura veneta, fin dal suo sorgere, è costante il tipo della casa e del palazzo con gran numero di balconi che si appoggiano su cornici o mensolette, ma che in genere non sporgono di molto. Su cornici ...
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Scultore (Porlezza 1500 circa - Roma 1577). Nipote di Giovanni Giacomo, a Genova aiutò Perin del Vaga in palazzo Doria, poi collaborò con lo zio alle sedici statue di profeti nei plinti del ciborio della [...] , di "custode del piombo" e l'incarico del sepolcro di Paolo III in S. Pietro, dove, invece di quattro, furono poste due sole delle sue statue allegoriche (le altre due sono a palazzo Farnese); in quest'opera l'influsso di Michelangelo è evidente. ...
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Creatore del Teatro dei Piccoli e pubblicista (Cividale del Friuli 1883 - Ginevra 1959). Nel 1914 a palazzo Odescalchi, a Roma, diede vita alla compagnia di marionette I piccoli di P., che portò poi in [...] tutto il mondo. Seppe innestare sulle vecchie tradizioni marionettistiche un senso raffinato d'arte, allestendo spettacoli con soggetti tratti da Shakespeare, C. Gozzi e autori moderni, su musiche di Rossini, ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] , I, Paris 1940, pp. 377-84; L. Golvin, Le Maghrib central à l'époque des Zirides, Paris 1957; F. Gabrieli, Il palazzo ḥammādita di Biǧaya descritto da Ibn Ḥamdis, in Aus der Welt der islamischen Kunst. Festschrift für Ernst Kühnel, Berlin 1959; G ...
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Architetto (Roma 1683 - ivi 1761); la sua opera più importante (1731-34) è la parte del palazzo Doria prospiciente il Corso, raro esempio di rococò romano. Sempre per i Doria disegnò alcune architetture, [...] fra cui un singolare portale, nella loro villa sulla via Aurelia detta del Belrespiro. Costruì, pure in Roma, la chiesa di S. Salvatore in Corte (S. Maria della Luce), adattò le due cappelle di sin. in ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...