MAGGIORDOMO o Maestro di palazzo
Francesco Cognasso
Sotto i re merovingi era funzionario altissimo della corte e potentissimo, sì da riunire e concentrare nelle sue mani il governo dello stato.
Le origini [...] romano. È servo rispetto al padrone, del padrone però è il rappresentante rispettato e temuto da tutti gli addetti al palazzo, su cui ha autorità disciplinare.
Nella corte visigota di Toledo, in quella ostrogota di Ravenna e poi nella longobarda di ...
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. Il palazzo detto della Cancelleria fu edificato dal cardinale Raffaele Riario nipote di Sisto IV. L'Aretino, in una lettera e nel Ragionamento de le Corti, asserisce che il Riario edificò il proprio [...] dell'arte, 1892; id., La Cancelleria e la porta dei Borsari di Verona, in Archivio storico dell'arte, 1892; E. Lavagnino, Il palazzo della Cancelleria e la chiesa di S. Lorenzo in Damaso, Roma 1924; id., Andrea Brego e la sua bottega, in L'Arte, 1924 ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Domenico con affreschi trecenteschi; tardogotica la facciata posteriore di Palazzo Madama, antico castello del 13°-14° sec., di B.A. Vittone e di B. Alfieri (lavori per i palazzi di Città, di Giustizia, Solaro del Borgo, Chiablese; Teatro Regio e ...
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Maestro di palazzo dei Franchi (689 circa - 741); figlio di Pipino detto di Héristal, salvò la monarchia franca dallo sfacelo, sottomettendo, a capo degli Austrasiani, la Neustria ribelle e imponendo la [...] governato nominalmente da un re, poi dal 737, essendo il trono vacante, da lui solo, col titolo di maestro di palazzo. Consolidò e ampliò i confini dello stato, in una serie di campagne vittoriose contro Sassoni e Frisoni, Alemanni e Bavari (719 ...
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Uomo politico (Palazzo Adriano 1820 - ivi 1888). Importante proprietario terreno della zona all'epoca territorio di Agrigento, intessé una trama di rapporti familiari molto utili per l'amministrazione [...] entrò nell'amministrazione della provincia di Agrigento quale delegato del Governo su decreto di Depretis. Fu sindaco di Palazzo Adriano dal 1864 circa al 1884. Il figlio Vincenzo Mancuso Pasciuta, proprietario terriero ed imprenditore, realizzò la ...
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Maestro di palazzo dei Franchi austrasiani (714 circa - 754); successe nella dignità, col fratello Pipino, al padre Carlo Martello nel 741, assumendo il governo della parte orientale del regno dei Franchi. [...] Ma nel 747 rinunciò a favore del fratello, facendosi benedettino prima a Monte Soratte, poi a Montecassino ...
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Scrittore siculo-albanese (Palazzo Adriano 1826 - Porto Empedocle 1885). Scrisse nel nativo dialetto un colorito poemetto soffuso di suadente musicalità, Kënka e spràsme e Balës ("Ultimo canto di Bala"), [...] in cui rievoca le lotte sostenute dagli Albanesi al comando di Scanderberg contro i Turchi invasori, lamenta la successiva decadenza dell'Albania e lancia un messaggio di viva speranza nella sua prossima ...
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Schermidore italiano (Torino 1922 - Palazzo Canavese 1999). Campione del mondo nella spada a squadre nel 1950, 1953, 1954, 1955, 1957 e 1958; olimpionico nella spada a squadre nel 1952, 1956 e 1960; nei [...] Giochi olimpici di Roma (1960) vinse la medaglia d'oro nella spada individuale, in quelli di Tokyo (1964) la medaglia d'argento nella spada a squadre ...
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Giardini del Palazzo Rucellai (lat. Oricellarii, dal capostipite della famiglia, Alamanno, detto Oricellario perché aveva scoperto una tintura per i pannilani ricavata da varie specie di licheni chiamate [...] oricello), a Firenze, resi famosi dai geniali convegni di artisti, letterati, politici, che vi si tenevano (16° sec.).
N. Machiavelli vi lesse i suoi Discorsi.
Per congiura degli Orti Oricellari s'intende ...
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Sala del Palazzo di Versailles, così chiamata dal gioco francese della pallacorda e dalla sala a esso adibita. Vi si riunivano i rappresentanti francesi del Terzo Stato quando, nel 1789, trovarono chiusa [...] per ordine di Luigi XVI la sala in cui si svolgevano le loro riunioni. Su proposta di J.-J. Mounier, prestarono il giuramento (detto del Jeu de Paume) di non separarsi finché non fosse data al paese una ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...