Architetto (Messina 1678 - Madrid 1736). Allievo a Roma di C. Fontana, si occupò dapprima di architettura teatrale e di scenografia. Assunto al servizio di Vittorio Amedeo II, come primo architetto civile [...] 1719-20), dove progettò la cattedrale, il patriarcato e la canonica di Lisbona. Tornato a Torino attese alla facciata di palazzo Madama (1718-21), alla decorazione della Venaria e di Rivoli, alla costruzione del casino di caccia di Stupinigi (1730-31 ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] niente di simile in Oriente: lo scavo che è vicino alle porte di Tunisi (scil bacini degli Aghlabidi) e il Qasr al-Bahr (Palazzo del Mare) a R.". L'ala occidentale di questa parte del sito è pavimentata con un mosaico di piccoli cubi di pietra. La ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] I nel 785 e allargata dai suoi successori. Anche in questo caso per un lungo periodo l'edificio religioso era collegato al palazzo di governo, come nella moschea di Ahmad ibn Tulun al Cairo del IX secolo. Al periodo omayyade risalgono la pianta e le ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] , con Baccio d'Agnolo, l'incarico per i lavori in legno alla cappella e all'altare.
Sempre alle dipendenze degli Operai di palazzo, dal 1495-96, il G. si occupò delle fortezze di Fiorenzuola e Poggio Imperiale: in quest'ultima risulta impegnato a più ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] è proprio a partire dall’inizio dell’EM IIB e per tutto l’ET IIIA1 che si deve datare l’eventuale controllo miceneo sul palazzo di Cnosso. L’incremento demografico e l’occupazione dei siti cresce notevolmente tra l’ultima fase dell’ET II e l’ET IIIA ...
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SCHIAPARELLI, Elsa
Giovanna Uzzani
SCHIAPARELLI, Elsa. – Nacque il 10 settembre 1890 a Roma, a palazzo Corsini, dove il padre, Celestino, svolgeva il ruolo di direttore dell’Accademia dei Lincei, nondimeno [...] a Londra nel 1954. Il 13 dicembre di quello stesso anno decise di chiudere precipitosamente la sua casa di moda, ritirandosi nel palazzo di Hammamet, in Tunisia.
Si spense nel sonno il 13 novembre 1973, all’età di ottantatré anni.
Fonti e Bibl.: T ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (v. vol. vii, p. 1244)
N. Platon
Gli scavi per mettere in luce l'intero palazzo minoico di Z. sono proseguiti dal 1963 fino ad oggi con brevi campagne [...] l'acqua e un ambiente dove l'acqua si attinge. Quest'ultimo è accessibile mediante una scala con dieci gradini. L'ala del palazzo si estende ancora verso E, ma non ne sono ancora stati identificati i limiti.
Nel settore S è stato trovato un gruppo di ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] ricompare nell'ottobre 1169 a Donauwörth, quando ricevette, come già ricordato, insieme con i suoi familiari il feudo del palazzo di Viterbo. Nel 1174 è ancora presente a Susa, quando l'imperatore si vendicò sul Comune piemontese dell'affronto subito ...
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LANDUCCI, Luca
Gino Scaramella
Speziale fiorentino al Canto de' Tornaquinci, quasi di fronte al palazzo Strozzi, vissuto tra il 1436 e il 1516. In un Diario fiorentino dal 1450 al 1516, pervenutoci [...] autografo, ci serba curiose notizie, attinte spesso a fonti autorevoli, di casi sacri e profani della città, di guerre, di feste, di magistrature, d'imposte.
Particolare interesse hanno le pagine relative ...
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PIPINO I
Giuseppe Martini
I Detto anche non correttamente P. di Landen, fu maestro di palazzo di Dagoberto I, che il padre Clotario II aveva dato come sovrano all'Austrasia, e divise con Arnolfo vescovo [...] in Aquitania. Solo dieci anni dopo, essendo morto Dagoberto, egli poté far ritorno in Austrasia, dove ridivenne maestro di palazzo sotto Sigeberto II. Morì nel 640, lasciando un figlio di nome Grimoaldo, che lo sostituì qualche tempo dopo nella sua ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...