FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] Anagni, avrebbe fatto uscire Bonifacio VIII dal palazzo episcopale, dove era rimasto prigioniero per tre ), pp. 178-189; P. Guidi, Inventarii di libri nelle serie dell'Archivio Vaticano, 1287-1459, Roma 1948, p. 28; G. Mollat, Contribution a l' ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] 1515 e il 1518; nello stesso periodo affidò i lavori per il suo palazzo in Agone ad Antonio da Sangallo il Giovane e a F. Dell'Indaco del Sacramento.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano: specialmente per i documenti inerenti alle numerose sedi ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] poco beatificato. Nel 1594 in un'ala del palazzo episcopale fondò il seminario, dotato di adeguate rendite bibliografico degli atti a stampa 1534-1878, a cura di Silvino da Nadro, Città del Vaticano 1960, nn. 325, 340, 366, 378, 445; A.E. Imhof, Der ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] 1416, in qualità di vescovo eletto, aveva preso dimora nel palazzo vescovile di Foligno, come si evince dal protocollo del notaio p. 193;H. Hoberg, Taxae pro communibus servitiis, Città del Vaticano 1949, p. 56;C. Cenci, Fra Francesco da Lendinara e ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] di potere caricare una, parte delle proprie, spese sul bilancio del Palazzo: per due volte il C. tentò di varare il suo piano istituzioni diverse (Archivio di Stato di Roma, Archivio Segreto Vaticano e Bibl. nazionale di Roma) l'archivio del C. ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] il M. non ottenne i favori sperati, come la residenza in Vaticano (nonostante l'offerta di un locale liberatosi per la partenza da di sua proprietà, mentre egli si occupava dei lavori del palazzo di famiglia nel centro di Volterra. Un impegno che ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] scudi, che fu estinto con la cessione del palazzo Ercolani sul corso di Senigallia (atto 16 maggio 1826 E. morì a Roma il 10 dic. 1825.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Interni (indice 1031), 1814-33, anno 1814, rubr. 21-41 ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] figura in calce a un documento rogato nel palazzo arcivescovile il 19 marzo 1332, concernente uno scambio , Fabio Vigili et les bibliothèques de Bologne au début du XVIe siècle..., Città del Vaticano 1943, pp. 2 s., 98, 110, 134, 160, 233, 243, 253 ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di Bologna e, dopo la nomina a maestro del Sacro Palazzo (1577) e a governatore di Perugia (1580) e delle 1566-1585), a cura di L. Nanni - T. Mrkonjić, II, Città del Vaticano 1994, ad Ind.; F. Zazzera, Della famiglia Frangipani…, Napoli 1617, pp. n ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] dalla fama della sua santità, lo fece chiamare nel suo palazzo ed assistette ad uno dei suoi rapimenti mistici; la scena ; Mariano d'Alatri, E. di A., in Bibliotheca sanctorwn, IV, Città del Vaticano 1964, pp. 960 s.; N. Vian, Beato E. d'A. I Detti ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...