GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] sua dedizione, il G. fece anche restaurare il palazzo vescovile, cadente al punto che, quando giunse a Paolo Aringhi); Il primo processo per s. Filippo Neri…, I, Città del Vaticano 1957, pp. 207-209; L. Cardella, Memorie istoriche dei cardinali, VI, ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] Baldassino di Senigallia. Il 24 novembre dell'anno seguente, nel palazzo del cardinale G. Rusticucci, il G. fu ordinato chierico. den Sonntagen und hohen Kirchenfesten des Jahres 1616, Città del Vaticano 1964, pp. 395-437; Id., Die Kapelmeister an ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] diplomatici e risedette stabilmente nella diocesi. Il palazzo di famiglia a Roma fu affittato e, infine cc. 34-112; Chig., B.I.5, cc. 579 s.; Arch. segr. Vaticano, Misc., Arm. III, 34, cc. 756-771; Vienna, Österreichisches Staatsarchiv, Haus-, ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] sollecitazione del pontefice, il D. intraprese nei seminari Vaticano e Romano uno speciale insegnamento sia di canto gregoriano XV dotò la scuola di nuovi locali con aula magna nel palazzo di S. Apollinare, allora sede del vicariato.
Il D. profuse ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] 267, 309; R. Gallo, Una famiglia patrizia. I Pisani ed i palazzi di S. Stefano e di Strà, in Archivio veneto, s. 5, XXXIV e stato nelle relazioni dei nunzi pontifici a Venezia, Città del Vaticano 1964, pp. 147, 211; P. Preto, Il vescovo Gerolamo ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] lo studio dei novizi. Si occupò della sistemazione del palazzo di San Callisto e della solenne consacrazione della nuova basilica Altri carteggi e documenti sono conservati nell’Archivio segreto Vaticano (Segreteria di Stato; Spoglio di Pio IX), ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] , coll. 179 s.; L. Martorelli, Storia del clero vaticano dai primi secoli del cristianesimo fino al XVII, Roma 1792, M.L. Madonna, Roma 1992, pp. 153-164; E. Giffi Ponzi, Il Palazzo Pallotta a Caldarola, in Le arti nelle Marche al tempo di Sisto V, ( ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] come teologo. Desiderando solitudine e quiete si trasferì dal palazzo del cardinale Borghese al Collegio greco. Un documento del 1627 DCCCCLXXXIV conscriptum, tradotto dall'A. da un manoscritto vaticano e pubblicato da F. Ughelli, in Italia Sacra, ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] mancava di suscitare interesse ancora alla vigilia del concilio Vaticano I) la difesa del primato papale contro le : "Non abbiamo lasciato d'avvertire il P.re Maestro del Sacro Palazzo, che tenga gli occhi aperti prima di dar licenza dell'edizione, ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] chiedere il regio exequatur. Non potendo prendere possesso del palazzo della curia vescovile, dimorò in seminario, dove insegnava straordinari, Sessioni, 858 e 862; Archivio segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Spogli di Cardinali, Lucido ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...