CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] anni, il papa si limitò ad ultimare le opere iniziate da Sisto V. I lavori principali riguardano i palazzi capitolini, il proseguimento del nuovo palazzovaticano - nel quale, tra il 1603 e il 1604, P. Brill e i fratelli Alberti decoreranno la sala ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] conto delle direttive politiche della S. Sede, il papa rimaneva isolato, ‘prigioniero’ della questione romana come del PalazzoVaticano, da cui dopo il 20 settembre 1870 si rifiutò di uscire.
Intanto, nonostante l’incerta situazione politica, negli ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] città – dal rafforzamento della cinta muraria, alla ripresa dei lavori alla basilica di S. Pietro, agli interventi nel palazzovaticano e a Castel Sant’Angelo, all’apertura di nuove strade, al restauro dei monumenti antichi – cambiarono il volto ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] a Girolamo Dandini, da poco nominato segretario di Stato. Inoltre, fece in modo da ottenere degli appartamenti nel palazzovaticano, per poter curare gli interessi francesi.
Nello stesso periodo l'E. partecipò a un complesso scambio di benefici ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] (cfr. A. Prandi; Mura e porte di Roma antica). Dopo la porta Viridaria le mura continuavano nell'area dell'attuale palazzoVaticano e nei giardini. La seconda posterula di cui fu fornita la cinta leonina è quella detta Saxonum, che metteva in ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] le sembravano ora aperte. In effetti il pontefice nominò arcivescovo di Siena il nipote Giovanni. Inoltre portò nel Palazzovaticano il seguito di quando era cardinale. Per quanto riguardava la conduzione finanziaria si appoggiò sul banchiere senese ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] , G. de M. pittore di affreschi, in L'Arte, XXIX (1926), pp. 267-276; M. Donati, Dell'attività di G. di M. dal palazzoVaticano, in Rendiconti della Pontificia Accademia romana di archeologia, s. 3, XXV-XXVI (1949-51), pp. 267-276; L. Berti, M. e il ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] al servizio di Tommaso Vincenzi, vescovo di Pesaro e tesoriere generale pontificio, che gli aprì le porte del palazzovaticano.
L'unico punto oscuro in questa fortunata carriera beneficiale era costituito dai suoi peccati giovanili. In effetti già ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] e i suoi comportamenti di grande dignità e fermezza preoccupavano i francesi che quindi dapprima tennero il pontefice relegato nel palazzoVaticano e poi, il 20 febbraio, lo costrinsero a partire, con pochi familiari, per Siena, dove restò fino alla ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] la prova dell'ostilità che lo circondava. Il camerlengo, cardinale A. Albani, impose che tutti o i beneventani" lasciassero il palazzovaticano e il C., inviata la sua roba in casa dell'amico marchese Abbiati al Corso, riuscì a sottrarsi al popolo ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...