D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] Settimana d'arte sacra per il clero, Città del Vaticano 1936, pp. 134-52; Valori artistici e orientamenti critici moderna, Firenze 1927, p. 26; F. Hermanin, Cenni sui lavori del palazzo di Venezia, Roma 1929, pp. 22 s.; Terza mostra del Sindacato reg ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] vita di T. Zuccari, a ricordarlo al lavoro nella sala regia in Vaticano insieme con G. Porta, G. Siciolante da Sermoneta, O. Samacchini, 1933, pp. 704, 757; D. Redig De Campos, I palazzi vaticani, Bologna 1967, p. 163; H. Röttgen, Zeügeschichtliche ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] . Fasolo che attribuisce al D. il disegno del codice Vaticano 10 (L'opera di Hieronimo e Carlo Rainaldi, Roma 1960 secondo è un "affilamento di case" situate di fronte a palazzo Venezia. È probabile che questo disegno fosse realizzato quando nel 1658 ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] a dirigere i lavori di decorazione della sala regia in Vaticano. I registri della Depositeria pontificia (Bertolotti, 1880) la decorazione a fresco, oggi solo parzialmente leggibile, del palazzo Bolognini del Farneto a San Lazzaro di Savena (Bologna ...
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LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] lo scritto di C.F. Dotti sulla cupola di S. Pietro in Vaticano (ibid., cc. 102, 107, 121 s., 147 s.).
Ben documentata e Teive, per il quale progettò anche una cappella per il palazzo di famiglia a Goa, nell'India portoghese, e una cappella sepolcrale ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] Cesare Massa Salazzo di Tortona e collocata nel Museo Vaticano; nel 1779 Giuseppe Bencivenni Pelli, per incarico del pietre dure a Firenze e un terzo con Veduta di Porto a Palazzo Pitti (Giusti, pp. 348 s.). Accanto alle scagliole citate, sono ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] la storia di alcune biblioteche romane nei secoli XVI-XIX, Città dei Vaticano 1952, p. 158; A. Petrucci, Mitelli a Roma, in Il e l'allodola, ibid., 9 giugno 1962; H. Hibbard, Palazzo Borghese. Studies, Il: The Galleria, in The Burlington Magaz., CIV ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] di matrice romana, un tributo al belvedere vaticano di Donato Bramante, chiaro indice degli insegnamenti s.). Nel 1741 venne retribuito per assistenza e copia di disegni per il palazzo delle segreterie, per il teatro Regio e per la "fabbrica in testa ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] Iacopo e Francesco II); Ibid., Libri dei morti, vol. 3; Arch. segr. Vaticano, Arch. Borghese, vol. 23, n. 36; vol. 208; vol. 1460 Roma 1957, p. 194 n. 16 (Carlo); H. Hibbard, Palazzo Borghese Studies, I, The garden and its fountains, in The Burlington ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] De Pietri, con gli affreschi di F. Albani e Sisto Badalocchio nel palazzo Verospi di Roma (Apollo e le divinità dell'Olimpo dall'Albani, Storie poste nello zoccolo della stanza di Eliodoro in Vaticano (La semina, La mietitura, La vendemmia) ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...