CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] ambasciatore francese non vuole che avanti al suo palazzo si faccino simili giustitie, non perché non voglia 86 s.; A. Mercati, Il sommario del processo di Giordano Bruno, Città del Vaticano 1942, p. 5; L. Firpo, Il processo di Giordano Bruno, in Riv ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] : un silenzio che testimonia la difficile crisi sopraggiunta in Vaticano dopo la morte di Alessandro VI il 18 agosto, ad arciprete di S. Pietro: espropriati il giardino e l'intero palazzo tra il maggio e il giugno di quell'anno per far posto ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] diede, come già Paolo IV, alloggio in palazzo, lo nominò membro della commissione cardinalizia cui 56; R. De Maio, Alfonso Carafa,cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, p. 28; L. Samarati, I vescovi di Lodi, Milano 1965, pp. ...
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PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca
Liviana Gazzetta
PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca. – Nacque il 7 aprile 1875 a Siena, figlia del conte Niccolò e della contessa Angela Piccolomini Carli. I genitori, appartenenti [...] nel 1914, con il trasferimento del laboratorio a palazzo Piccolomini, e poi della sua trasformazione in Società il 14 agosto 1959, pochi mesi dopo l’annuncio del Concilio Vaticano II di cui aveva intuito la considerevole portata per la vita della ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] lui a Pisa, dove redasse un atto contro i saccheggiatori del palazzo apostolico e di quello dei cardinale camerlengo F. Condulmer e G. Mercati, Ultimi contributi alla storia degli umanisti, Città del Vaticano 1939, I, pp. 42 s., 97-133; la dedica ...
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LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] lo aveva servito per il restauro e l'ampliamento del palazzo di famiglia. Grazie al suo intervento, il complesso della basilica antica di S. Pietro in Vaticano. Codice Barberini latino 2733, a cura di R. Niggl, Città del Vaticano 1972, pp. 34, 382; ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Nicola
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Della sua biografia sono noti gli eventi degli ultimi quindici [...] intimi collaboratori di Innocenzo VIII, che lo nominò assistente al soglio pontificio e gli concedette di risiedere nel palazzo del Vaticano. Della sua fedeltà al pontefice dette subito prova in un momento assai difficile, contribuendo a sedare un ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] F. anche al patrimonio della mensa vescovile nonché al palazzo arcivescovile, di cui cominciò a sue spese a costruire Firenze, Arch. Mediceo del principato, filza 3417; Arch. segr. Vaticano, S. Congregatio Concilii, Relationes, b. 642A, cc. 214-220 ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] o trafugato dalle truppe tedesche.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Lettere di cardinali, voll. 48, nn. S. Andrea della Valle, Roma s.d.; V. Romani, Il palazzo e il giardino dei cardinali Ginetti a Velletri, Velletri 1972; A ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] asportandone un'immagine della Vergine, già custodita nel palazzo imperiale e donata alla chiesa dall'imperatore Enrico. opere di Gennadio: cfr. G. Mercati, Opere minori, IV, Cittàdei Vaticano 1937, V. 70); W. Norden, Das Papsttum und Byzanz, Berlin ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...