CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] gli fu conferita la cittadinanza pavese con pubblica e solenne cerimonia svoltasi nel palazzo comunale (Robolini, p. 360). Nel 1397 il C. prestò la the Third internationalcongress of Medieval canon law, Città del Vaticano 1971, p. 225 n. 22; M. ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] ; Urb. lat. 1132 (Cfr. C. Stornajolo, Codices Urbinates latini, III, Città del Vaticano 1921, p. 166); Vat. Ross. XI, 207, c. 226r; Barb. lat. XI, Cortona 1960, p. 65 (nota a proposito del "palazzo del Capra" presso Tuoro e della fam. Costanzi); C. ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] in occasione dei negoziati di pace che si svolsero nel palazzo ducale di Genova, per poi tornare alla composizione della O.p., a cura di R. Creytens-P. Künzle, Città del Vaticano 1978, 11, pp. 459-69; Th. Kaeppeli Scriptores Ordinis praedicatorum ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] 'epoca fu istituito un auditorato delle cause del palazzo apostolico che divenne, durante il Papato avignonese, Age, III, Le pontifical de Guillaume Durand, Città del Vaticano 1940.
Les Instructiones et constitutiones de Guillaume Durand le ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] condusse alla morte, avvenuta il 21 apr. 1728 a Roma nel palazzo Manfroni.
Le esequie furono celebrate dal papa il 23 aprile nella chiesa et le Saint-Siège de 1695 à 1715, Città del Vaticano 1989, ad ind.; Ch. Weber, Papstgeschichte und Genealogie, ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] una casa, forse sul luogo dove si trova tuttora il palazzo cinquecentesco della famiglia Libelli. Bartolomeo ricoprì varie cariche pubbliche 1998, a cura di F. Bonatti - A. Manfredi, Città del Vaticano 2000, pp. 324 s.; C. Bianca, Da Bisanzio a Roma. ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] non era tra i cardinali più ricchi. Abitava in un palazzo in via de' Coronari, il cui tenore viene descritto come Clemente VII alla fuga in Castel Sant'Angelo e saccheggiarono il Vaticano, allo J. toccò di nuovo di svolgere il ruolo di mediatore ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] in Monte Ortone. In quello stesso anno provvide al restauro del palazzo episcopale.
Morì a Padova, forse di peste, il 7 ott. pro Alexandro contra Averroem de augmentatione.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Reg. Lat. 183, cc. 226-227; Reg. Vat. ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] l'Archivio di Stato di Milano), nell'Archivio segreto Vaticano e nel Fondo Podocataro della Bibl. Marciana di Venezia Nel giugno 1476 Sisto IV soggiornò per quasi tre settimane nel palazzo dei Geraldini ad Amelia, per sfuggire all'epidemia di peste ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] loro", ed. cit., p. 126); il ruolo dei munitissimi palazzi dei cardinali nella contesa per la strada ("domus sua est fortior città. Sisto IV, a cura di M. Miglio et al., Città del Vaticano 1986, pp. 305-315; P. Cherubini, Tra violenza e crimine di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...