GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] ; L. Grossato, La decorazione pittorica del salone, in Il palazzo della Ragione di Padova, Venezia 1963, pp. 47-62; C X fino a G. Catalogo della Pinacoteca Vaticana, I, Città del Vaticano 1979, pp. 45-51; A. Conti, Un crocifisso nella bottega di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] dato avvio determinante, sia a villa Albani sia in Vaticano, e che aveva trovato le più puntuali interpretazioni nel cifra di 1.000 zecchini al conte J. von Fries per il suo palazzo di Vienna (ora al Victoria and Albert Museum di Londra). Quando nel ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] dove, a memoria del governo dell'Albornoz, rimaneva l'antico palazzo dell'erario, che, come ricorda B., "nos postea pueri , in Mélanges Eugène Tisserand, VI,Studi e testi, CCXXXVI, Città del Vaticano 1964, pp. 26 s. Per saggi sull'uso dei testi di B ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] : il 22 febbr. 1530 fu celebrata nella cappella del palazzo pubblico quella con la corona ferrea del re di Italia e C. R. Trexler, Sinodal Law in Florence and Fiesole, Città del Vaticano 1971, ad Ind.; Studies on Machiavelli, a cura di M. P ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] poema in terza rima , a cura di L. Michelini Tocci, Città del Vaticano 1985; A. Galli, Canzoniere, a cura di G. Nonni, Urbino 1987 Poggetto, Firenze 1983, passim specie alle pp. 17-136; Il palazzo pubblico di Siena, a cura di C. Brandi, Milano 1983, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Firenze 1984, p. 199; O. Moroni, C. Gualteruzzi..., Città del Vaticano 1984, p. 188; Bibliotheca dissidentium…, a cura di A. Séguenny, età rep. Otto di pratica, Firenze 1987, p. 639; Il palazzo ducale di Modena..., a cura di A. Biondi, Modena 1987, pp ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , in Caroli, 2000), e in un S. Girolamo di G. Ferrari in S. Giorgio al Palazzo a Milano (Suida, 1929, pp. 98-100). Il S. Gerolamo vaticano potrebbe perciò essere stato dipinto in Lombardia nel nono decennio come risultato di una commissione da parte ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , in condominio con il fratello Pietro, l'uso del palazzo di famiglia situato in via Larga, F. fissò la sua scorte delle corrispondenze diplomatiche ined. tratte dagli archivi di Stato del Vaticano, di Simancas, di Venezia, di Parigi, di Vienna e di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] è battuto, lo danneggia sul piano finanziario e professionale: il palazzo che si era fatto costruire a Firenze, con i frutti dell tramite la mediazione del figlioccio, studioso e bibliotecario vaticano, mons. Isidoro Carini): in agosto si raggiunge ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] di opere - come S. Pietro, l'ultimo piano delle Logge di S. Damaso in Vaticano, villa Madama, una casa progettata in via Giulia (Uffizi, A 312 del C.) o palazzo Pandolfini a Firenze - alle quali egli partecipò, tra il dicembre 1516 e il 1520, come ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...