CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] VI avrebbe voluto far collocare nella piazza antistante il palazzo Montecitorio, con una statua della Giustizia in cima. Ma i disegni per le incisioni dei due volumi Le loggie di Raffaello nel Vaticano (Roma 1772-76).
Il C. morì a Roma nel 1781.
L' ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] emblematica del drago dei Boncompagni, nella Sala ducale in Vaticano, ed altri ancora nella sala a terreno dello dovuto attendere, insieme con Federico Zuccari, alla grande galleria del Palazzo Reale, voluta da Carlo Emanuele I, e andata in seguito ...
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BONAVENTURA Berlinghieri
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Figlio e fratello di pittori, B. appare per la prima volta, insieme al padre Berlinghiero e al forse più anziano fratello Barone, [...] di S. Francesco a Pescia; già nota per le copie conservate presso la rocca Montecuccoli di Guiglia (Modena) e nel palazzo del Vaticano di Roma (Tiraboschi, 1783), venne resa di pubblico dominio (Ridolfi, 1857) dopo la rimozione di un pannello che la ...
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BRUMIDI, Costantino
Barry Delaney
Nacque a Roma il 26 luglio 1805 da madre italiana, Anna Bianchini, e da padre greco, Stauro. Ancora bambino fu iscritto a una scuola d'arte e all'età di tredici anni [...] ai restauri della undecima arcata nella terza loggia di Raffaello in Vaticano (1840-42), sotto la direzione di F. Agricola e del e Bibl.: G. Checchetelli, Una giornata di osservazione nel Palazzo e nella villa di… Alessandro Torlonia, Roma 1842, pp. ...
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CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] 1468 indica che l'artista in quel periodo era alloggiato in Vaticano (ibid., p. 93 n. 2).
È, firmata " .; S. de Caro Balbi, Alcune medaglie di Paolo II rinvenute nelle mura di palazzo Venezia in Roma, in Medaglia, V (1973), pp. 24-34, figg. 24 ...
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ALLEGRINI, Francesco
Margherita Maria Romanini
Pittore, nato a Gubbio nel 1587,fu scolaro e imitatore del Cavalier d'Arpino, risentendo anche di Pietro da Cortona, specie nelle vaste composizioni ad [...] , Firenze 1728, pp. 614 s.; P. Orlandi, Abecedario pittorico...,
Bologna 1719, p. 390; A. Taja, Descrizione del Palazzo Apostolico Vaticano...,Roma 1750,p.187; F. Titi, Descrizione delle pitture, sculture e architetture...,Roma 1763, pp. 204, 327; C ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] è costituita dalla riproduzione delle pitture carraccesche in Palazzo Famese edite in due serie: Galeriae Farnesianae Icones con Cesare Fantetti, della "Bibbia di Raffaello" in Vaticano (Imagines Veteris ac Novi Testamenti).Anche questa raccolta, ...
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ALBERTI, Alberto
Isa Belli Barsali
Figlio di Giovanni di Berto (detto Liso), nacque a Borgo Sansepolcro nel 1525 (o 1526) e fu architetto, ingegnere militare, scultore, pittore, intagliatore in legno. [...] G. Vasari) destinati alle stanze segrete della torre Borgia in Vaticano, si debbono all'A., a Sansepolcro, il progetto per San Bartolomeo (4 luglio 1589). La costruzione della loggia del palazzo delle Laudi, sempre nella stessa città, che gli fu ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] convenienza. Con vari collaboratori lavorò alla decorazione di Palazzo Vecchio (Quartiere degli Elementi, 1555-57, e e le decorazioni nelle tre cappelle Pie e nella Sala Regia in Vaticano (1571-73); incompiuta, per la sua morte, la decorazione della ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] della giustificazione per fede.
Nominato (1535) architetto, scultore e pittore di palazzo, Paolo III gli fece dipingere le sue ultime pitture: gli affreschi della Cappella Paolina in Vaticano, la Conversione di s. Paolo (1542-45) e la Crocifissione ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...