NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] passioni o interessi personali nella scelta.
Il conclave si tenne in S. Maria sopra Minerva, perché il PalazzoVaticano sembrava poco sicuro; molti baroni romani furono allontanati dalla città per paura di pressioni. Furono necessari pochi scrutini ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] la prova dell'ostilità che lo circondava. Il camerlengo, cardinale A. Albani, impose che tutti o i beneventani" lasciassero il palazzovaticano e il C., inviata la sua roba in casa dell'amico marchese Abbiati al Corso, riuscì a sottrarsi al popolo ...
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VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] Rovere, suo antico protettore, divenuto papa Giulio II, nell’impresa decorativa delle stanze del secondo piano del palazzovaticano, assieme a una squadra di artisti che comprendeva il Sodoma, Lorenzo Lotto, Signorelli, il Bramantino, Baldassarre ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] studiare la matematica e la geometria. Nel febbraio 1536 Paolo III gli fece dare alloggio nella Torre Borgia del PalazzoVaticano, insieme col fratello minore Ranuccio.
Ottavio non si sottraeva alle occasioni ufficiali: il 4 aprile 1536, insieme col ...
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SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] , centri dove l’artista aveva già avuto modo di operare prima del volgere del secolo. Verosimilmente nel 1507 lavorò nuovamente nel palazzovaticano, al servizio di papa Giulio II Della Rovere. Come si evince da Vasari (1550 e 1568, 1966-1987, IV, p ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] . Il Seicento, Roma 2002, pp. 195-206; A. Pampalone, La politica spirituale di Clemente XI in una decorazione perduta nel palazzoVaticano: Tommaso de Rossi, Domenico Muratori, L. O., Pietro Papaleo, in Bollettino d’arte, s. 6, LXXXVII (2002), pp. 19 ...
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SORIA, Giovanni Battista
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1581 (Pascoli, 1736, 1992, p. 989) da «Martino Soria falegname romano» (nome che fa supporre origini ispaniche; ignota l’identità della [...] -331, 340 s., 346; Fonti per la storia artistica…, 1995, pp. 121, 202, 206, 209 s., 221, 225), il portone maggiore del palazzovaticano sotto la nuova torre dell’orologio (1618-19; p. 219) e le ville Tuscolana Vecchia (1614-20; Bilancia, 2012, p. 50 ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] , non solo erano stati avviati con ingenti spese i lavori di riparazione della basilica di S. Pietro e del PalazzoVaticano (autunno 1365), ma fu anche affidata all’architetto senese Giovanni Stefano la ricostruzione della basilica di S. Giovanni in ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] Dal luglio all'ottobre 1369 fu impegnato a Roma nella decorazione di due cappelle (una "parva" e una "magna") del palazzoVaticano, su commissione di Urbano V, accanto ad altri artisti, tra cui Giovanni da Milano e i concittadini Giovanni e Agnolo ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] l'Arme di Giulio III sostenuta da due angeli, in cima alla scala d'accesso alla stanza di Cleopatra nel palazzoVaticano, che faceva parte di una serie di decorazioni che il papa aveva commissionato a Daniele ("per mezzo di Michelagnolo Buonarroti ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...