LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] (cfr. A. Prandi; Mura e porte di Roma antica). Dopo la porta Viridaria le mura continuavano nell'area dell'attuale palazzoVaticano e nei giardini. La seconda posterula di cui fu fornita la cinta leonina è quella detta Saxonum, che metteva in ...
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NONNI, Ottaviano, detto Mascherino
Isabella Salvagni
NONNI (de’ Nonni), Ottaviano (Ottavio), detto Mascherino (Mascarino). – Figlio di Giulio, nacque a Bologna e fu battezzato nella cattedrale di [...] il Vecchio, nominato architetto pontificio nel dicembre 1573, dirigeva i lavori di completamento della seconda ala (nord) del palazzoVaticano affacciata sul cortile di S. Damaso, costituita da tre piani con loggiati poggianti su di un piano terreno ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] parte derivate da Esopo.
Da Paolo IV il L. era stato incaricato tra l'altro di realizzare alcuni finestroni del palazzoVaticano che dovevano aumentare la luminosità della sala di Costantino, ma i sicuri danni che l'iniziativa avrebbe arrecato agli ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] nel 1369 (Crowe - Cavalcaselle, 1903), impegnato in lavori (perduti) nel palazzoVaticano per Urbano V, insieme con altri artisti tra cui Giottino e Giovanni da Milano e quale discepolo del fratello maggiore Giovanni, la cui identità artistica appare ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] ruolo ancora più importante con il completamento della cupola, opera di G. Della Porta, e con i lavori per il palazzoVaticano, la biblioteca e la stamperia. Una particolare attenzione merita il progetto del F. per la nuova biblioteca, eseguito tra ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] le sembravano ora aperte. In effetti il pontefice nominò arcivescovo di Siena il nipote Giovanni. Inoltre portò nel Palazzovaticano il seguito di quando era cardinale. Per quanto riguardava la conduzione finanziaria si appoggiò sul banchiere senese ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] madre (van Mander) e fu impiegato dal Circignani come garzone di bottega nella decorazione delle logge al terzo piano del palazzovaticano: gli si può attribuire una figurina dell'Abbondanza nella settima volta partendo da ovest. Tra il febbraio e il ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] nei documenti: una Natività di Nostro Signore su rame e cinque storie nella cappella segreta di Nostro Signore nel palazzovaticano (Pollack, 1928, pp. 376, 391), oggi disperse. Nel 1628dipinse un Ritratto di Urbano VIII, conservato nella quadreria ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] . dell'Archivum Romanicum, s. 1, XIV (1930), pp. 258-261; J. Hess, Gli affreschi della Sala vecchia degli Svizzeri al palazzovaticano, in L'Illustr. vaticana, V (1935), pp. 713-18; G. Zucchini, Gli avanzi di un anemoscopio di Ignazio D., in Coelum ...
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MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] un vicario.
Sul finire del pontificato, dopo aver privato dei suoi poteri il nipote Carlo Carafa e aver espulso dal palazzoVaticano i suoi familiari, il 31 genn. 1559 Paolo IV istituì il Sacro Consiglio. Alla giunta esecutiva, formata dai cardinali ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...