SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco. – Nacque a Firenze nel 1484, da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio e da Maddalena Giamberti [...] Il 13 marzo, verificandone i conti, Sangallo ribassò di quasi un terzo un credito rivendicato da Leno per lavori nel palazzoVaticano e altre spese, tra cui un prestito a Fra Giocondo e il trasporto del gruppo scultoreo del Laocoonte dal Tevere al ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] al servizio di Tommaso Vincenzi, vescovo di Pesaro e tesoriere generale pontificio, che gli aprì le porte del palazzovaticano.
L'unico punto oscuro in questa fortunata carriera beneficiale era costituito dai suoi peccati giovanili. In effetti già ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra gli ultimi decenni del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento Perugino è [...] Rovere, che aveva dato grande impulso al rinnovamento architettonico romano, fa ricostruire la cappella di cerimonia annessa al palazzovaticano entro il 1480, quando ha inizio la decorazione ad affresco delle pareti. Le pareti della grande aula ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] l'architetto (ibid., p. 42).
Frutto di tale collaborazione furono alcuni lavori nel palazzoVaticano, una fontana, non identificata, nel cortile di tale palazzo, alcune opere di manutenzione a Castel Sant'Angelo e il consolidamento del tratto della ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] II, Roma 1652, p. 69; L. Pascoli, Vite de' pittori... perugini, Roma 1732, pp. 21-23; A. Taia, Descrizione del palazzo... vaticano, Roma 1750, pp. 93, 269, 385, 407, 409 (erroneamente identifica il B. con un aiuto del Pinturicchio e, senza fondamento ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] , Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 76;F. Titi, Nuovostudio di pittura, scoltura et archit. nelle chiese di Roma, PalazzoVaticano,di Monte Cavallo, e altri, Roma 1708, p. 12; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori e architetti moderni, Roma ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] tempietto di S. Pietro in Montorio, nei progetti per S. Pietro in Vaticano, cominciati a tradurre in costruzione nel 1506; nel Palazzo dei Tribunali e nel PalazzoVaticano, nella casa elevata per Raffaello in Borgo. Egli stabilisce così i tipi del ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] più del castello medievale che della villa toscana. Giulio II (1503-1513) la fece unire dal Bramante al resto del palazzoVaticano per mezzo di rampe, terrazze e scalee. Ad altre ville e giardini diede opera il Bramante per ordine di pontefici. È ...
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PENTECOSTE
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
Nicola TURCHI
. Festività religiosa ebraica e cristiana. L'odierno nome della festività deriva dal greco (πεντηκοστή, sottinteso ἡμέρα, "cinquantesimo" [...] quest'uso, la funzione si celebrò da un cardinale vescovo alla presenza del papa, ma nella cappella papale del Palazzovaticano, e vi teneva un discorso latino un alunno del Collegio di Propaganda, ad esprimere la missione di propagazione della ...
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LOGGIA e Loggiato
Giorgio Rosi
Edificio o parte di edificio avente la caratteristica di comunicare con l'esterno su uno o più lati mediante aperture riunite in modo da formare una serie di arcate o [...] logge di Raffaello si estende oggi al complesso dei tre ordini di loggiati che arcondano il cortile di S. Damaso nel PalazzoVaticano.
Per somiglianza di aspetto e di posizione con l'ordine terminale dei teatri e anfiteatri dell'antichità, si chiama ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...