PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] rifugiato a Busseto, sulla Riviera di Salò, nel palazzo ereditato da suo padre adottivo, Sforza Pallavicino di Cortemaggiore e apologia» (Scotti, 1962, p. 26).
Fu Bernardino Spada, presidente della congregazione, a segnalare Pallavicino al papa come l ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] ulteriore consulta di specialisti organizzata da padre V. Spada ma, nonostante il giudizio molto favorevole espresso da - E. De Negri, L'architettura del collegio, in Il palazzo dell'Università di Genova. Il collegio dei gesuiti nella strada dei ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] rimanere ad Aix e a rinunciare.
Morì nel suo palazzo episcopale il 4 nov. 1685 e fu seppellito nella , Paris 1975, pp. 90-122; Correspondance du nonce en France Fabrizio Spada (1674-1675), a cura di S. de Dainville-Barbiche, in Acta nuntiaturae ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] con tutta la famiglia, alloggiando momentaneamente presso il palazzo del cardinale Giovan Maria Ciocchi Del Monte (futuro . Masetti, in Omaggio per nozze Montevecchio - Benedetti Spada, Fano 1882; una parte considerevole della corrispondenza del ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] , il G. installò la sua residenza nell'hôtel de Cluny. Spada rinviò la sua partenza ancora di un mese per informarlo a fondo gotta, morì a Roma e fu sepolto dapprima vicino al suo palazzo, in S. Maria in Traspontina, poi nella cappella da lui stesso ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] : alla segreteria di Stato il cardinale Fabrizio Spada, alla Dataria il cardinale Bernardino Panciatichi, che . 1692.
La concentrazione di tutti i tribunali nel palazzo della Curia innocenziana, la semplificazione delle magistrature con la ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] Ma il F. preferì tornare a Roma. Precettore presso il palazzo di Felice Rospigliosi, fu introdotto nei circoli culturali e letterari della che considerava filogiansenista, e col suo gruppo sostenne F. Spada; solo alla fine, e per ultimo, si lasciò ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] sec. 13°, i frammentari affreschi di Grixopolus pictor nel palazzo della Ragione a Mantova e i mosaici nella cupola del abbandonato l'Eden. Nel manoscritto viennese è l'angelo con la spada di fuoco a cacciare i progenitori dal paradiso, una variante ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] risalenti al sec. 14° sono andate distrutte: in particolare il palazzo e la chiesa conventuale furono pressoché rasi al suolo da un' di Boemia, in un ritratto a figura intera, con una lunga spada e uno scudo con lo stemma di famiglia. Bindo di Lapo ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] del 6 marzo d'Erizzo), spaventati, il papa e il cardinale Spada tendono a scaricare ogni responsabilità su di lui (avrebbe frainteso, si e, peraltro, frequentato collegio per nobili a "Palazzo Vecchio".
Dissapori anche gravi, dunque, con strascico di ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...