FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] of Florentine painters..., London 1928, p. 101; F. Zeri, La Galleria Spada in Roma, Roma 1954, p. 81 n. 388; M. Gregori, Prà, Milano 1990, pp. 186 s. n. 43; E. Fumagalli, Palazzo Borghese. Committenza e decorazione privata, Roma 1994, pp. 49-51; A. ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] Nel 1670, monsignor F. Bonvisi e il cardinale Giovan Battista Spada vennero in aiuto dei due artisti, procurando loro, alla Famiglia e santi della Galleria nazionale d'arte antica a palazzo Corsini di Roma, lo Sposalizio mistico di s. Caterina della ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] tra i primi adepti del Carmelo ed è qui effigiato con la spada che gli trafigge il capo, mentre a terra giace il suo assassino cui l'imperatore rese giustizia; sul balcone del retrostante palazzo si trova Gregorio Magno, il papa che con ardenti ...
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PELEO (Πηλεύς, Peleus)
E. Paribeni
Eponimo del monte Pelion, come indica il nome, con ogni probabilità una antica divinità tessala, che presto ebbe figura e destino di un principe e di un eroe. Accanto [...] In queste antiche immagini Teti è già nell'interno del palazzo dello sposo, mentre P. stante presso l'uscio eroe adolescente, vestito di un sottile chitone e al più armato di spada. Quelle figurazioni in cui l'eroe è armato e dove in luogo ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] ambedue in avorio, tutti attribuibili all'ultima fase di vita del palazzo. Non certo ultimi da rammentare, dalle vicinanze del tempio di Ba micenea posteriore al Tardo-Elladico III B ed una spada col cartiglio di Merenptaḥ, rinvenuta in un'abitazione ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] alla Scultura e i due dipinti per il senatore Giuseppe Nicola Spada da collocare nella sua chiesa nella terra di Forcello, raffiguranti uno valse al G. l'invito da parte di Spada a stabilirsi nel suo palazzo di piazza S. Martino, dove il pittore ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] sono di qualità più bassa e simili a quelli di Mochlos: niente impedisce di crederli di fabbricazione locale.
Le spade di parata del palazzo (quartieri III e VI) sono anch'esse un unicum e preannunziano quelle micenee. I saggi del 1957 rendono forse ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] si ritrova nell'Italia settentrionale ed eccezionalmente nel palazzo di Diocleziano a Spaiato, o anche in taluni data come compagna a Mercurio; Smertrios, che abbatte il serpente con la spada; le tre Matres, dee-madri, che dedicano le cure al bambino; ...
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KRITIOS e NESIOTES (Κριτίος nelle iscrizioni; Κριτίας in Pausania e Luciano; Critias in Plinio; Νησιώτης in Plutarco, Moralia, 802 A e Luciano; Νεσιότες nelle iscrizioni)
W. Fuchs
Artisti greci di cui [...] dello slancio. La mano destra abbassata tiene la spada pronta a colpire, la gamba destra con il tallone è il torso di Aristogitone, nel Braccio Nuovo del museo del Palazzo dei Conservatori, unito con la testa proveniente dai Magazzini Vaticani. ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] 1970) e opera come tramite fra la marattesca volta di palazzo Altieri e la volta di S. Cecilia del Conca. Strenna dei romanisti, XIII, (1952), p. 68; F. Zeri, Galleria Spada, Firenze 1954, ad Indicem; I. Lavin, Decorazioni barocche in S. Silvestro ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...