Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] Che te ne fai di un ritratto se non ti trapassa come una spada? Era così lungo il collo di madame Hébuterne? Era così olimpico il , tra Campo de' Fiori e Ponte Rotto, Piazza Farnese e Palazzo del Monte (dove ancora c'è, nel vicolo traverso, un' ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] vi, 130 ss.). In Orcomeno le m. venivano inseguite con la spada dal sacerdote di Dioniso ed uccise non appena raggiunte (Plut., Quaest sbranato. La copia del primo neo-atticismo del Palazzo dei Conservatori ci fornisce l'idea migliore degli originali ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] derivato da μύκης ossia dal fungo o puntale del fodero della spada che Perseo aveva perduto nel luogo dove avrebbe fondato M. ( X). Il terzo ramo al centro, va verso l'angolo N-O del Palazzo (fig. 1314, P, i) dove era probabilmente l'ingresso di uso ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] nell'Estate dipinta nel 1659 con Mario de' Fiori per il palazzo Chigi di Ariccia (Rudolph, 1979, p. 12). L' ss. Carlo Borromeo e Ignazio, commissionata nel 1672 dal marchese Orazio Spada per la cappella di famiglia in S. Maria in Vallicella ma ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] del Prado di Madrid, la cui passata attribuzione a Lionello Spada o al Domenichino, Domenico Zampieri (Pérez Sánchez, 1965, p arte, 1998, n. 93-94, pp. 315, 333; P. Cavazzini, Palazzo Lancellotti, Roma 1998, pp. 156-159; M.C. Chiusa, Due dipinti ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] strano: il cieco Tiresia, condotto da Hermes a Odisseo, seduto con la spada in mano, è una figura ibrida di maschio e di femmina in accordo in un burrone, alla cui estremità si scorge il palazzo reale nel quale è la regina gigantesca. I Lestrigoni, ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] con la destra una lancia e con il braccio sinistro ripiegato una spada e ha in capo un elmo attico, ripete nello schema della Boscoreale; imbraccia invece uno scudo sui rilievi flavi del Palazzo della Cancelleria. Anche la statua di culto del tempio ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] Vaticana, Vat. lat. 11258, cc. 109-110). Virgilio Spada, "deputato sopra la Congregaz. delle Carceri di casa Giulia Maria dei Sette Dolori, Roma 1971, pp. 15 s.; V. Golzio, Palazzi romani dalla Rinascita al Neoclassico, Bologna 1971, pp. 89-99, 109 ss ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] Vergine con il Bambino in un affresco del 1393, al palazzo pubblico di San Miniato (prov. Pisa).Negli ultimi secoli un'armatura e un orologio, si regge su un mulino; Giustizia, con la spada e la bilancia, sta su un letto; Fede, che tiene un libro, ha ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] Camerale I, Conti della Depositeria generale, 1929, f. 367r; Ibid., Arch. Spada, vol. 836, f. 40; vol. 837, f. 9; Ibid., Fondo n. 281; serie IV, vol. 295, f. 21; Ibid., Sacri Palazzi apostolici, Computisteria, vol. 3025, f. 167; Ibid., Arch. Naro- ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...