(gr. Γόρδιον) Antica capitale della Frigia, odierna Yassihöyük (Turchia). Tra 8° e 7° sec. a.C. conseguì un notevole sviluppo (resti del palazzo reale); nelle necropoli i ricchi corredi mostrano una cultura [...] il giogo al timone del carro consacrato a Zeus nel suo tempio da Gordio, fondatore della città. L’oracolo prediceva a chi avesse saputo scioglierlo il dominio dell’Asia; Alessandro Magno nel 334 a.C. visitò la città e troncò il nodo con la spada. ...
Leggi Tutto
Località dell’isola di Creta, a E di Candia. Si conservano i resti di case medio-minoiche e di un grande palazzo dinastico, la cui pianta è assai simile a quella dei palazzi di Cnosso e di Festo, con grande [...] Fu sede di una fabbrica di ceramica. Numerose le iscrizioni minoiche, redatte secondo il sistema geroglifico e lineare. Di particolare interesse per lo studio dell’oreficeria e della metallurgia cretese-micenea, una spada con ricchissime decorazioni. ...
Leggi Tutto
Pittore (Maubeuge 1591 - Venezia 1667). Allievo di A. Janssens ad Anversa, fu poi a Roma (1615-25), dove probabilmente lavorò con B. Manfredi, risentendo anche di S. Vouet nell'ampio modellato e nell'eleganza [...] delle composizioni (David, Roma, galleria Spada; Buona ventura, Louvre; S. Sebastiano curato da Irene, Rouen, Musée des beaux-arts). Dal 1626 fu a Venezia (Allegoria della vanità e della sapienza, Torino, Palazzo reale). ...
Leggi Tutto
Pittore (Vedrana, Bologna, 1661 - Roma 1742). Allievo di L. Pasinelli, soggiornò a Napoli e a Roma dove, protetto dal cardinale G. R. Imperiali, ottenne commissioni per opere di soggetto sacro (decorazioni [...] in S. Francesco a Ripa, Roma, 1698-1704; S. Prassede, 1735, Roma, chiesa omonima) e profano (Morte di Cleopatra, Roma, gall. Spada; Allegorie, Roma, palazzo de Carolis) che mostrano l'influenza del Domenichino. ...
Leggi Tutto
Schermidore italiano (Torino 1922 - Palazzo Canavese 1999). Campione del mondo nella spada a squadre nel 1950, 1953, 1954, 1955, 1957 e 1958; olimpionico nella spada a squadre nel 1952, 1956 e 1960; nei [...] Giochi olimpici di Roma (1960) vinse la medaglia d'oro nella spada individuale, in quelli di Tokyo (1964) la medaglia d'argento nella spada a squadre. ...
Leggi Tutto
OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] l'uso dell'oro presso i barbari anche per uso personale. Spade con else d'oro furono trovate a Nocera Umbra (Museo delle la chiesa di S. Sofia, le altre chiese e il palazzo imperiale. Preziosi oggetti erano inviati in dono dagl'imperatori alle ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] come l'Incontro nel campo del Drappo d'oro, ora nel palazzo di Hampton Court, è affatto indipendente dal Holbein e di manifesto la Restaurazione il tipo della commedia "di cappa e spada" trionfa con The Adventures of five Hours adattata dallo ...
Leggi Tutto
REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] di maestri della scuola bolognese: Guercino, A. Tiarini, L. Spada, L. Ferrari.
Ricorderemo inoltre, tra le chiese, S. archivio generale, e che è ora detta del Tricolore, nel palazzo comunale. Fin dal primo giorno si convenne di formare una repubblica ...
Leggi Tutto
GUERCINO, Il
Matteo MARANGONI
, Con questo nome è noto il pittore Giovanni Francesco Barbieri, nato a Cento l'8 febbraio 1591, morto a Bologna il 22 dicembre 1666. Dimostrando, precocissimo, una viva [...] di Tabita, e il Marsia scorticato da Apollo di Palazzo Pitti, il Martirio di S. Pietro della Pinacoteca di copia nella Galleria Spada (Roma), veramente povera cosa, priva di ogni sensibilità; il ritratto del Cardinale Spada della stessa collezione ...
Leggi Tutto
MASTELLETTA, Giovanni Andrea Donducci, detto il
Matteo Marangoni
Pittore e incisore, nato a Bologna il 14 febbraio 1575, morto ivi il 25 aprile 1655. Insofferente di disciplina, si allontanò presto [...] di Bologna, di Modena, di Parma, di Roma (Spada), ecc. Della sua attività d'incisore, ricordata dai N. Tarchiani, La pittura italiana del '600 e '700 nella mostra di palazzo Pitti a Firenze, Milano-Roma 1924; M. Nugent, ALla mostra della pittura ...
Leggi Tutto
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...