DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] stemmi invetriati, dall'ornato inconsueto: quello di Francesco Altoviti nel palazzopretorio di Certaldo (1525), incorniciato da delfini, e nella collezione Contini Bonacossi di palazzo Pitti a Firenze quello con l'impresa medicea e quello Caiani ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] quando il C. giungeva a Palermo con l'incarico di sovraintendere ai lavori per la sistemazione, nella piazza antistante il palazzoPretorio, della fontana monumentale creata dal padre per la villa fiorentina di don Pedro di Toledo e venduta al Senato ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] F., il quale anzi, rientrato nella sede vicentina, il 26 giugno 1409 otteneva dal Senato i fondi per procedere al restauro del palazzopretorio.
Al termine del mandato, il 1° ott. 1409 entrava a far parte del Consiglio dei dieci, ma nel giugno 1410 ...
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CONSANI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Matteo e di Beatrice Farina, nacque nel 1818 a Lucca, dove fu avviato alla scultura da suo nonno, il pittore Giovanni Farina (secondo il Bertacchi, 1874, p. [...] un ritratto del C.R figura intera. Nel 1897 fu inaugurato un suo busto (scolpito da U. Lucchesi) sotto la loggia del palazzoPretorio a Lucca.
Fonti e Bibl.: oltre alle fonti citate nel corso della voce, v. Firenze, Arch. dell'Acc. di belle arti ...
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CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] portò a conoscenza del tribunale un fatto ancor più grave accaduto il 27 agosto di quell'anno 1781: il C. nel palazzopretorio di Padova aveva insultato suo cugino, il nobile Pietro Ciera, dandogli dell'asino e, a uguale insulto con il quale il ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] contrarre promessa di matrimonio senza l'assenso paterno.
Era ancora a Padova, nel marzo 1421, occupato nei restauri del palazzopretorio, ch'era andato a fuoco, quando fu eletto capitano a Zara. Dapprima accettò, ma poi chiese la dispensa, che ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] progetti del Nottolini per la villa reale di Viareggio), di una "villa per un cittadino", di un crudo ed anticonformista "palazzopretorio", di un "altare", e, infine, di una "borsa", forse il primo progetto per quella che poi realizzerà sul Lungarno ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] essenziali e l'anno successivo il commissario granducale Antonio Dazzi si trasferiva, da Castrocaro, nella nuova sede, il bel palazzopretorio.
Anche per la fortezza del Sasso di Simone, nel Montefeltro, l'obiettivo era quello di fondare una città ...
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MANZINI, Giusto (Giusto di Andrea)
Francesco Sorce
Nacque con ogni probabilità a Firenze nel 1441 dal pittore Andrea di Giusto.
La data di nascita si ricava da un documento catastale del 1457 (Gaye, [...] de' Giustiziati, in Benozzo Gozzoli in Toscana, a cura di A. Padoa Rizzo, Firenze 1997, pp. 92 s., 96; Id., Certaldo. PalazzoPretorio, in Arte e committenza in Valdelsa e Valdera, a cura di A. Padoa Rizzo, Firenze 1997, p. 35; Id., Le vicende ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] ), e Scotto a Vallisonzi (Tolaini, p. 241). Nel campo dell'edilizia pubblica, è attribuibile al G. l'intervento sul palazzopretorio di Pisa (1825) di gusto neogotico, decorato in facciata da M. van Lint a bassorilievo con emblemi e stemmi cittadini ...
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pretorio1
pretòrio1 agg. [dal lat. praetorius]. – 1. Del pretore, proprio del pretore: competenza p.; sentenza p.; giurisdizione pretoria. a. Con riferimento diretto alla magistratura romana: editto p., l’editto del pretore; coorte p., quella...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...