DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] contrarre promessa di matrimonio senza l'assenso paterno.
Era ancora a Padova, nel marzo 1421, occupato nei restauri del palazzopretorio, ch'era andato a fuoco, quando fu eletto capitano a Zara. Dapprima accettò, ma poi chiese la dispensa, che ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] arrivo a Padova, appunto in compagnia del "clarissimo" Foscari. Risale a questa epoca il completamento della torre del palazzopretorio, ch'egli volle pure ornato di un orologio in grado di servire la vicina università.
Nuovamente a Venezia, fece ...
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FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 da Niccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] città ed i loro nomi, a perpetuo ricordo dell'avvenimento, furono scolpiti su una lastra di marmo apposta sopra l'ingresso del palazzopretorio.
Tornato a Firenze il 28 giugno, il F. ne ripartì il 4 luglio per recarsi a Volterra, essendo stato nel ...
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ERIZZO, Stefano
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marco di Stefano detto Stefanello e di Marina Arbosani, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canzian, l'anno 1401.
La famiglia era ricca, ed il padre [...] delle carovane provenienti da Belgrado e Adrianopoli; riuscì anche ad ottenere dal Senato i mezzi per provvedere al restauro del palazzopretorio e l'invio di un ingente quantitativo di sale, in parte destinato al commercio.Al suo ritorno a Venezia ...
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MARCELLO, Pietro (Piero)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 21 genn. 1530 (e non nel 1521 come asserisce il genealogista M. Barbaro) dal matrimonio, celebrato nel 1529, di Antonio di Piero con Isabella [...] . Alla sua opera si deve il perfezionamento della loggia, volta a mezzogiorno, dell'Università, che gli valse un'iscrizione nel palazzopretorio. Tornato a Venezia, il 29 sett. 1587 fu rieletto membro del Senato; il 3 ottobre fu ancora una volta ...
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DEL MONTE, Fabiano
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Roma circa l'anno 1545 (l'unico riferimento in proposito è in Cantagalli, p. 227, dove si dice che nell'aprile 1554 il D. aveva otto anni e [...] che, in caso di estinzione della famiglia, suoi eredi fossero i Simoncelli di Orvieto, discendenti in linea femminile.
Nel palazzopretorio di Monte San Savino si conserva un ritratto a olio del D., opera del contemporaneo Stefano Veltroni.
Fonti e ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] opera straordinaria per restaurare strade, ponti, mura, rocche, prigioni e bonificare terre paludose. Edificò il nuovo palazzopretorio, coprendo le spese con particolari gabelle e coi proventi della condanna fiscale contro il Comune ribelle di ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] sul Po, da essi reclamata, minacciò le dimissioni e, per rendere più manifesto il proprio scontento, abbandonò il palazzopretorio, ritirandosi in casa di un privato cittadino. In città scoppiarono tumulti e, secondo quanto narrato, per la verità ...
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CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] e di tensione nel popolo per far esplodere qualche movimento inconsulto. Il 20sett. 1773 il C. spirò nel suo appartamento nel palazzopretorio, mentre il popolo era già in armi per le vie di Palenno a imprecare contro gli affamatori che si sarebbero ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] per la quale fece erigere un grande edificio adiacente al palazzo della sua famiglia.
Lungo le pareti, al di sopra degli papato, e Cassiodoro, allora, come dicemmo, prefetto del pretorio d'Italia, avvertiva il contrasto fra la conoscenza diffusa in ...
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pretorio1
pretòrio1 agg. [dal lat. praetorius]. – 1. Del pretore, proprio del pretore: competenza p.; sentenza p.; giurisdizione pretoria. a. Con riferimento diretto alla magistratura romana: editto p., l’editto del pretore; coorte p., quella...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...