DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] cattedrale di Fiesole (campanile), della certosa del Galluzzo a Firenze e della pieve di S. Maria dell'Impruneta; quelli del palazzopretorio e della cattedrale di Prato, della cattedrale e della chiesa di S. Maria de' Miracoli a Pistoia; quelli del ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] grottesca analoghi a quelli adottati dal D. (Pistoia, palazzopretorio) e quindi realizzata forse da un pittore attivo nella stessa invetriati monocromi realizzati nella bottega del D. per il palazzo vescovile di Castello in Val di Sieve, oggi a ...
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MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] Londra. Decise allora di partire il 6 ott. 1861 per l’Europa. Dopo Firenze, dove espose la sua collezione al palazzoPretorio, e Torino, dove nel gennaio 1862 pubblicò una breve relazione sui suoi viaggi corredata da un carta geografica curata da V ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] di G. Castellazzi, iniziatore del ripristino nel 1884. Il Del Moro lo volle inoltre al suo fianco nei delicati interventi sul palazzoPretorio di Prato (Forti).
Fra il 1894 e il 1897 il C., nella sua mansione di conservatore di monumenti, completò il ...
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Della Scala, Cangrande
Girolamo Arnaldi
Nel terzo e ultimo dei canti in cui si distende l'episodio di Cacciaguida (Pd XVII), D. chiede all'avo di spiegargli il senso delle parole gravi che, durante [...] di Enrico, di Vicenza (15 aprile), soggetta a Padova da quarantasei anni: un'iscrizione apposta sulla torre del palazzopretorio ricorderà che Vicenza doveva la riconquistata libertà al " magnanimus canis " e a un fuoruscito che portava la barba ...
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URBANO da Cortona
Gabriele Fattorini
URBANO da Cortona. – Urbano probabilmente nacque a Cortona verso la metà degli anni Venti del Quattrocento; suo padre si chiamava Pietro, e un fratello di nome Bartolomeo [...] «insignia marmorea sive arma Comunis Senarum» per Massa Marittima (cioè i due rilievi con la lupa senese nel palazzo comunale e nel palazzopretorio; Munman, 1992, pp. 239 s.), e nel 1469 una perduta lupa senese per Sovana (Milanesi, 1854, II, p ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] di fauna e flora appenninica, caratterizza inoltre il rilievo col Cristo e la Samaritana al pozzo che ornava la fonte del palazzopretorio di Pieve Santo Stefano (ora nella sala consiliare) datato 1511 e già riferito al D., forse in base a documenti ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] di perizia (pareri e studi sulle cappelle Medicee, sul palazzopretorio di Prato, sul ponte Vecchio, sulla porta Saragozza a lievi modifiche nella facciata ammannatesca e nel giardino del palazzo Della Porta-Giugni (via Alfani); disegnò una nuova ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] fu incaricato, assieme a Nanni di Jacopo, di affrescare un’ampia Maestà nella loggia del collegio dei Notai nel PalazzoPretorio cittadino (Chiappelli, 1922). Vasari (1568) ricorda poi a Pisa un ampio ciclo nella sala capitolare di S. Nicola, perduto ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] ; n. 625, E. Ximenes, busto in bronzo, alt. cm 60; n. 651, La prima pietra del PalazzoPretorio, grande targa in bronzo (esposta in palazzopretorio); n. 674, Ragazzo seduto che legge, gesso, alt. cm 150, danneggiato; n. 802, Angelo, gesso, alt ...
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pretorio1
pretòrio1 agg. [dal lat. praetorius]. – 1. Del pretore, proprio del pretore: competenza p.; sentenza p.; giurisdizione pretoria. a. Con riferimento diretto alla magistratura romana: editto p., l’editto del pretore; coorte p., quella...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...