MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] Italia). Nel 1861, in seguito all'unione con la Biblioteca Palatina Lorenese (iniziata da Ferdinando III nel 1790 a palazzoPitti) con decreto del 22 dicembre firmato da Francesco De Sanctis, la Magliabechiana divenne Biblioteca nazionale e nel 1885 ...
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COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] una copia, e la Cleopatra di Guido Reni, il cui originale, dipinto per il card. Leopoldo de' Medici, è ora a palazzoPitti. Anche di quest'opera il C. aveva una copia, forse finita al Prado.
Fonti e Bibl.: Nuova raccolta di lettere sulla pittura ...
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CELLINI, Mariano
Enzo Bottasso
Nato a Firenze l'8 dic. 1803 da Gaetano e da Luisa Conti, modesti operai di sartoria, aveva cominciato a lavorare a otto anni, presso un negozio di cartoleria, per passare, [...] Ridoffi che dal 1842 al 1848 ospitò l'impresa nei locali a piano terra del suo palazzo "che girando da via Toscanella conducono allo sdrucciolo de' Pitti fin presso via Maggio". La direzione fu affidata ancora al Cioni, ormai settantacinquenne, e la ...
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CAPPONI, Giovanni Vincenzio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Vincenzio Maria di Scipione e di Maria Francesca di Giovanni Vincenzio Salviati, e nipote di Piero Capponi, maestro di camera della [...] degli avversari i quali furono affrontati sulla "Cantonata dello Sdrucciolo de' Pitti, che sbocca in Via Maggio" (Arch. di Stato di in piazza Pitti interrotta dall'accorrere della "Guardia de' Trabanti solita stare alla Porta del Palazzo" (ibid.). ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...