GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] eseguire un suo ritratto a grandezza naturale su una parete del palazzo pretorio, fatto distruggere dal suo successore.
Il G. fu (1784), pp. 12, 39, 60, 88, 102, 105, 205; J. Pitti, Istoria fiorentina, in Arch. stor. italiano, I (1842), pp. 11 s.; ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] F. dovette continuare a svolgere la sua attività in palazzo fin quasi alla morte: l'ultimo Consiglio in cui , a cura di N. Rodolico, ibid., XXX, rubr. 800, 914; B. Pitti, Cronaca, Firenze 1720, p. 128 n. 1; Delizie degli eruditi toscani, XVI ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] promotori dell'istituzione di una guardia armata al palazzo della Signoria, che avrebbe dovuto garantire da s., 91, 93, 111, 145, 148, 175, 218, 228; II, p. 22; I. Pitti, Istoria fiorentina, a cura di F. L. Polidori, in Arch. stor. ital., I(1842), pp ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] monache del Museo di Stoccolma, l'Ultima Cena della Galleria Pitti a Firenze.
Datato 1581 è il Ritratto di Andrea Frizzier, Sebastiano Ziani per la sala del Consiglio dei dieci nel palazzo ducale a Venezia, appena iniziato dal fratello: anche in ...
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DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] anno, in cui un gruppo di antimedicei guidati da Luca Pitti, tentò di estromettere Piero de' Medici dal Potere. Tale mesi, reca testimonianza lo stemma di famiglia murato sulla facciata del palazzo pubblico di Volterra. L'ultima volta che il D. si ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] -50, è infondata). Nel 1533 una lettera di don Miniato Pitti menziona il D. in rapporto col Vasari; questi a sua pp. 213 s. e Tanfani Centofanti, 1897); il modello per il palazzo ducale di Pisa del 1551; le fortificazioni alla porta a Pinti del 1552 ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] organizzò manifestazioni di grande successo, come Modit a Milano, Pitti a Firenze, Uomo Moda a New York e, poco dic. 1995 il Gruppo Inghirami - con sede a Milano in palazzo Acerbi - controllato dalla holding Fining-Finanziaria Inghirami srl, aveva un ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] ., al quale faceva recapitare un volume tramite Raffaello Pitti, forse un esemplare dell'edizione dell'opera di di eleggere il successore del G. che morì a Pistoia, nel palazzo vescovile, il 21 dicembre di quello stesso anno. Per testamento rogato il ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] venne inviato, nel gennaio 1407, Bonaccorso Pitti che si adoperò per la loro liberazione . 144v; 599, c. 126r; 600, c. 75r; 982, c. 14r; 984, c. 4v; Priorista di palazzo, cc. 141v, 148r, 156v, 179v; Consulte e pratiche, 34, c. 145v; 37, cc. 11v, 18r, ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] in un gruppo che teneva le sue riunioni in palazzo dei Pitti, ai piedi delle colline che chiudono a sud la membri della fazione del poggio, ad eccezione di Luca Pitti, furono riconosciuti colpevoli di tradimento e condannati all'interdizione ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...