FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] Acciai e C. Pini, di catalogare tutte le pitture conservate nei magazzini della villa di Poggio Imperiale, del palazzo della Crocetta, di palazzoPitti, di palazzo della Signoria. Il lavoro fu portato a termine un anno dopo.
Il 24 nov. 1862 il F. fu ...
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FACONTI, Dionigi
Cristina Giudice
Nacque a Bergamo da Francesco e da Rosa Giacomini il 9 ott. 1826 (Casassa, 1990). Si iscrisse all'Accademia Carrara di belle arti nel 1838 e iniziò gli studi di pittura [...] la partecipazione del F. alla Esposizione nazionale fiorentina, con Passatempo d'estate (Firenze, Galleria d'arte moderna di palazzoPitti; cfr. B. Cinelli, Firenze 1861: anomalie di una esposizione, in Ricerche di storia dell'arte, 1982, 18, pp ...
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GHIGLIA, Valentino
Giovanna Uzzani
Primogenito del pittore Oscar e di Isa Morandini, nacque a Maiano di Fiesole, presso Firenze, il 19 luglio 1903. Insieme con suo fratello Paulo, di due anni più giovane, [...] psicologica dei modelli, come già si manifesta nei due Autoritratti giovanili (Firenze, Galleria d'arte moderna di PalazzoPitti) o nel Ritratto di Maria Fanfani del 1927 (già collezione Enzo Fanfani, Firenze: catal. Farsetti, Prato, ottobre ...
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PATROCLO (Πατροκλος Patroclus, etr. Patrucle)
L. Guerrini
Personaggio dell'Iliade, P. è figlio di Manezio, è l'amico più caro di Achille, è quello che Omero (Il., xviii, 10) chiama Μυρμιδόνων τὸν ἄριστον.
Originario [...] . a. C., di ambiente asiatico, nota da alcune repliche frammentarie (ad esempio, Firenze, Loggia dei Lanzi e PalazzoPitti; Roma, Vaticano e Palazzo Braschi - quest'ultima nota come il Pasquino -), dal cui esame si è potuto giungere (Schweitzer) alla ...
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DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] gli stendardi all'alfiere aragonese, acquistata dal re e collocata negli appartamenti reali della Meridiana di palazzoPitti (Romanticismo storico, 1973). Facendo riferimento all'Esposizione e a questo quadro, Lubrano Celentano (1912) annovera il ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] trasposizione su rame di due affreschi di Giovanni da San Giovanni e di Ottavio Vannini per le sale di palazzoPitti, raffiguranti Lorenzo il Magnifico ristoratore e Michelangelo Buonarroti presenta a Lorenzo il Magnifico una Testa di fauno scolpita ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] aveva allestito qualche tempo prima, per uso suo e della corte, una piccola fornace da cristalli nel giardino di palazzoPitti, affidandola al vetraio fiorentino Niccolò Landi (1617), ricordato da A. Neri nella sua Arte vetraria (Firenze 1612; cfr ...
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CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] Catalogo Bolaffi della pittura italiana dell'Ottocento, n. 4, Torino 1972, pp. 103 s.; Galleria d'arte moderna di PalazzoPitti, Cultura toscana dell'Unità (1859-70) e i primi cenacoli dei macchiaioli. Le collezioni Martelli e Banti... (giornale del ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] , Bologna 1980, p. 55); U. Ojetti-L. Dami-N. Tarchiani, La pittura ital. del Seicento e del Settecento alla mostra di PalazzoPitti, Milano-Roma 1924, p. 60; G. J. Hoogewerff, Nature morte ital. del Sei e Settecento, in Dedalo, V (1924), p. 730 ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] di Mantova, Mantova 1857, II, p. 147; U. Ojetti-L. Darni-N. Tarchiani, La pittura italiana del Sei e Settecento al PalazzoPitti, Milano 1922, p. 51; P. Guerrini, La Galleria del patrizio bresciano Paolo Brognoli, Brescia 1929; G. Fiocco, La pittura ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...