GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] 1994, p. 99; A.M. Giusti, Opificio delle pietre dure di Firenze. Guida al museo, Venezia 1995, p. 22; I mobili di palazzoPitti. Il periodo Medici, 1537-1737, a cura di E. Colle, Torino 1997, pp. 130 s.; Magnificenza alla corte dei Medici (catal ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] mostra "Festa dell'arte e dei fiori", acquistata dal re e successivamente donata alla Galleria d'arte moderna di PalazzoPitti. In tale opera la scena campestre viene risolta con forte accento simbolico, come esplicita il titolo, per l'allusione ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] G. e dal suo allievo, di riprodurre in scagliola una serie di ritratti di Uomini illustri, conservata al Museo degli argenti di PalazzoPitti e costituita da diciotto medaglioni, di cui dodici opera del G., che li realizzava tra il 1786 e il 1788, e ...
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GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] le vie di Firenze. Dell'opera sono note più versioni: una è conservata dal 1925 alla Galleria d'arte moderna di palazzoPitti a Firenze; un'altra, acquistata nel 1938 direttamente dall'artista, si trova alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] (pp. 40-47 del catalogo) con la Calabrese e Studio di testa (Firenze, coll. priv.). Nel 1927, all'LXXX Esposiz. di palazzoPitti, presentò Rosita e in quell'occasione gli scrisse una lettera di elogio Arturo Sommer (Crotone, Arch. comunale). Nel 1930 ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] - secondo una datazione che oscilla tra il 1834 e il 1840 - il Ritratto di Leone X (Firenze, Galleria di palazzoPitti): la perfetta esecuzione delle fisionomie gli valse, in Francia, la Legion d'onore (6 giugno 1843).
A commissionare l'opera ...
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GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] .
Il G. fu molto richiesto soprattutto come decoratore; in questa veste ebbe più volte occasione di lavorare a palazzoPitti e nelle ville medicee, dipingendo fregi architettonici con fiori e animali, di cui non è rimasta traccia alcuna, spesso ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] di gente" e per "gli abiti moderni". Un cartone del Leonardo (disperso), di cui esiste un bozzetto a olio conservato a palazzoPitti (Nuzzi, 1972, p. 96), figurò nel 1849 e nel 1856 alle Promotrici fiorentine (catal., 1849, n. 20, e catal., 1856, n ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] nel Museo nazionale di S. Matteo a Pisa. Nel 1814 il C. terminò il soffitto della "sala di Prometeo" in palazzoPitti che aveva iniziato a decorare probabilmente appena giunto a Firenze (nel 1832 chiedeva di restaurare gli stessi dipinti: Mostra ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] forma, s. 7, XIII (2000), pp. 180, 182 s., 187, 190, 198, 202, 205-207, 209, 211, 214-216, 219; M. Mosco, C. L. a PalazzoPitti, in Otro Lope no ha de haber. Atti del Convegno( su Lope de Vega,( 1999, a cura di M.G. Profeti, Firenze 2000, pp. 143-155 ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...