FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] 1964, II, pp. 448 s., 491 s. (come anonimo); III, pp. 281 n. 474, 311 n. 516 (come anonimo); F. Morandini, PalazzoPitti. La sua costruzione e i successivi ingrandimenti, in Commentari, XVI (1965), pp. 40, 45 n. 37 (per Giovanni Battista); Mannerist ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] celebrative del governo di Cosimo I (dall'immagine di Pisa "quasi tornata nel suo primo essere per opera del duca" a palazzoPitti "magnifico e regio": [1568], VII, 1881, pp. 542 s.).
Dei tre tipi di ritratti presenti sul recto, il G. eseguì il ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] presso la Galleria dell’Accademia una prima selezione di opere. E fu grazie al suo impegno se nel 1924 fu trovata in palazzoPitti la sede appropriata per la nuova Galleria d’arte moderna, che ebbe il suo primo direttore nell’amico Tarchiani.
Il 13 ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] sfondo, quasi un traslato poetico della bellezza indifferente della natura tesa a illuminare impietosamente la miseria umana. A PalazzoPitti a Firenze è conservato un bozzetto riferibile alla prima versione dell’opera, mentre un altro, relativo a ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] mesi più tardi si trasferirono nella parrocchia di S. Felicita, in una casa in via Guicciardini, a pochi passi da palazzoPitti, acquistata da Broomans il 20 dicembre 1618 (ASFi, Decima Granducale 1993, c. 412; Notarile moderno 11499, cc. 130r-131r ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] Fiorino a Firenze l’opera Biscotti e liquore venne premiata e acquistata dalla Galleria nazionale d’arte moderna di palazzoPitti.
Nel dopoguerra Pirandello, pur indirizzando la sua maniera verso certi esiti della Scuola romana, come si evince per ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] B. (dall'inedito del 1798), in Napoli nobil., n.s., II (1921), p. 150; N. Tarchiani, in Mostra della pittura... in PalazzoPitti (catal.), Firenze 1922, p. 40; A. Filangieri di Candida, La Chiesa... di S. Giovanni a Carbonara, Napoli 1924, pp. 89, 91 ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] , il B. ordinò ancora a Venezia il cristallo di rocca inserito nel piatto conservato nel Museo degli argenti di palazzoPitti e raffigurante l'Entrata di Noé nell'arca (lettere relative, in Ronchini, pp. 24-26, 27). Altri cristalli attribuiti ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] 418-422, 594-598; R. Chiarelli, Aggiunte a I. P.: la sistemazione architettonica del Ponte Vecchio e il ‘Gabinetto ovale’ di PalazzoPitti, in Scritti di storia dell’arte in onore di Ugo Procacci, Milano, 1977, II, pp. 598-613; C. Cresti, La Toscana ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] of Art, nel Borea e Orizia e negli Orrori della guerra di P. P. Rubens, rispettivamente alla Akademie der bildenden Künste di Vienna ed a palazzoPitti, ed infine nell'affresco raffigurante Diana ed Endimione di Annibale Carracci nella galleria di ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...