BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] fine del primo decennio e gli inizi del secondo, come quello femminile (l'Ignota, 1509) della Galleria Palatina di palazzoPitti, in cui la fermezza volumetrica della forma acquista un valore quasi astratto, in parallelo, appunto, al Sanzio (perciò ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] penitenziale, alla presenza dei committenti e dei loro rispettivi patroni.
Il biennio 1608-09 fu caratterizzato dall'intervento a palazzoPitti del G.: incaricato da Poccetti eseguì una lunetta con la Giustizia e la Prudenza, e gli affreschi con le ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] , quella fiorentina.Ne sono esempio, a conferma del continuo scambio tra ambito pittorico e tessile, sia un p. (Firenze, PalazzoPitti, Mus. degli Argenti), proveniente da S. Maria Novella e firmato da Jacopo di Cambio nel 1336, all'interno del quale ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] Martirio di Pietro da Castelnuovo e quello di S. Bernardo d'Alsazia., affreschi staccati e ora in deposito a palazzoPitti e a villa Corsini. L'opera più significativa tra quelle realizzate per i cisterciensi e stilisticamente vicina al S. Bernardo ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] 1964, II, pp. 448 s., 491 s. (come anonimo); III, pp. 281 n. 474, 311 n. 516 (come anonimo); F. Morandini, PalazzoPitti. La sua costruzione e i successivi ingrandimenti, in Commentari, XVI (1965), pp. 40, 45 n. 37 (per Giovanni Battista); Mannerist ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] celebrative del governo di Cosimo I (dall'immagine di Pisa "quasi tornata nel suo primo essere per opera del duca" a palazzoPitti "magnifico e regio": [1568], VII, 1881, pp. 542 s.).
Dei tre tipi di ritratti presenti sul recto, il G. eseguì il ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] presso la Galleria dell’Accademia una prima selezione di opere. E fu grazie al suo impegno se nel 1924 fu trovata in palazzoPitti la sede appropriata per la nuova Galleria d’arte moderna, che ebbe il suo primo direttore nell’amico Tarchiani.
Il 13 ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] sfondo, quasi un traslato poetico della bellezza indifferente della natura tesa a illuminare impietosamente la miseria umana. A PalazzoPitti a Firenze è conservato un bozzetto riferibile alla prima versione dell’opera, mentre un altro, relativo a ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] mesi più tardi si trasferirono nella parrocchia di S. Felicita, in una casa in via Guicciardini, a pochi passi da palazzoPitti, acquistata da Broomans il 20 dicembre 1618 (ASFi, Decima Granducale 1993, c. 412; Notarile moderno 11499, cc. 130r-131r ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] Fiorino a Firenze l’opera Biscotti e liquore venne premiata e acquistata dalla Galleria nazionale d’arte moderna di palazzoPitti.
Nel dopoguerra Pirandello, pur indirizzando la sua maniera verso certi esiti della Scuola romana, come si evince per ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...