CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] e la serie di lunette con Storie della Maddalena già nella cappella della villa di Poggio Imperiale e ora a palazzoPitti, i cui disegni preparatori si conservavano presso il Gabinetto delle stampe di Roma. Un altro esempio di quest'aspetto della ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] . Un dessinateaur à l'époque du "grand tour", ibid., pp. 83 s., 88, 91; M. Gregori, Uffizi e Pitti, Udine 1994, p. 428; Visite reali a palazzoPitti. Ritratti dal XVI al XVIII secolo, a cura di M. Chiarini - M. De Luca Savelli, Firenze 1995, pp. 70 ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] , tra l'altro, da opere di particolare impegno quali la ricostruzione del ponte di S. Trinita e l'ampliamento di palazzoPitti. In questo periodo il F. iniziò l'apprendistato che si trasformò poi in rapporto di collaborazione tra maestro e discepolo ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] dell'introduzione in esse dell'insegnamento scientifico. Postumo fu pubblicato, del C., Il Monumento al re Vittorio Emanuele e il PalazzoPitti, Firenze-Roma 1888.
Fonti e Bibl.: Per notizie biogr. e sull'attività del C. in generale, si veda: C ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] e datato 1585, si conserva a Firenze, Galleria di PalazzoPitti), il predicatore più influente del tempo.
In età sistina studi di Bologna, a.a. 1980-81; A. Mazza, La collezione & Palazzo Tozzoni a Imola, Bologna 1981, pp. 17-19; E. Tufts, L. F., ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] 196-200; M. Daly Davis, La Galleria di sculture antiche di Cosimo I in PalazzoPitti, in Le arti dei principato Medicea, Firenze 1980, p. 36; K. Langedijk, in Palazzo Vecchio: committenza e collezionismo medicei (catal.), Firenze 1980, pp. 277 s., nn ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] 80 n. 2). Secondo Claudio Pizzorusso, che ha rinvenuto il pagamento finale (11 settembre 1624) in un registro di documenti riguardante palazzoPitti e l’annesso giardino di Boboli, l’opera sarebbe stata infatti realizzata per volere di Cosimo II col ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] per le sale prospettanti sul giardino di Boboli, e di residenza privata per gli ambienti disposti sul lato ovest di palazzoPitti. In particolare, gli arredi delle stanze private del re, di cui più nulla è rimasto, tendevano a ricreare, nei soggetti ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] . Con questa tecnica, cromaticamente efficace, riprodusse gli affreschi di Pietro da Cortona della sala della Stufa di palazzoPitti a Firenze e la numerosa serie di acqueforti - più di 350 incisioni - degli autoritratti conservati agli Uffizi ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] dei Cappuccini.
Il granduca promosse il completamento delle opere intraprese dai francesi, come i quartieri di Parata di palazzoPitti; e, giudicando che la scala di accesso a questi sul lato nord realizzata da Bartolomeo Ammannati apparisse meschina ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...