COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] Santa Filomena..., Pistoia 1836). Altri quadri conosciuti sono i due Autoritratti (ora a Firenze, Galleria d'arte moderna di palazzoPitti), dei quali uno fu donato nel 1860 dal C. al governo per la collezione degli autoritratti degli Uffizi (Firenze ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] a figura intera della principessa, destinato a rimanere a Parma, si trova oggi a Firenze nella Galleria d’arte moderna di palazzoPitti). La sua permanenza a Parma, dal gennaio 1765 al giugno 1766, gli permise di studiare approfonditamente l’arte di ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] : una statua di Mercurio in pietra serena per la decorazione del ballatoio che coronava l’ala della biblioteca Palatina di palazzoPitti, progettata sempre da Parigi (Facchinetti Bottai, 1979), e il modello in cera di una figura della Carità per il ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] l’ingegnere capo della famiglia Medici, almeno a quanto scrive nel Taccuino, dove ci informa di un incendio scoppiato a palazzoPitti il 15 novembre. Alfonso racconta che il fuoco, durato otto ore, «abbruciò la soffitta e tetto nel salone sopra a ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] le Madonne di Aix-en-Provence, Hampton Court e del Prado, l'Adorazione dei Pastori agli Uffizi, le Tre Parche di palazzoPitti e numerosi ritratti tra i quali quelli del Cardinal Rodolfo Pio e di Giovanni Della Casa a Vienna. L'iniziale sviluppo dell ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] partenza del gruppo a tre figure (Napoli, Capodimonte, e Vienna, Kusthistorisches Museum).
I piccoli rilievi in oro (palazzoPitti; bozzetti al Museo nazionale), originariamente ideati per un mobile scrittoio (Borghini, p. 610), illustrano in maniera ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] intellettuale parigino. La svolta nella sua pittura era già evidente nell’opera del 1845, Accampamento di zingari (Firenze, PalazzoPitti), forse identificabile con il dipinto Intérieur de forêt, esposto al Salon del 1845 insieme con Orage dans une ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] con l'ultima guerra (Pinto, 1972, p. 57), e le Esequie di un cappuccino (Firenze, Pitti: ibid., pp. 57 s.) da destinarsi alla galleria di palazzoPitti. Un valido pretesto, dunque, per il pittore per recarsi sovente a Firenze a studiare Masaccio ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] dei fiumi Ombrone, Mugnone e Serchio, razionalizzando e adeguando acquedotti, in particolare quello di Montereggi che serviva palazzoPitti (1720-24): nella stessa occasione realizzò una torre piezometrica al Maglio, presso porta S. Gallo.
Il G ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] naturale propensione dell'I. per il ritratto, ha condotto la critica a perigliose attribuzioni (come Le tre età di PalazzoPitti o la Vecchia delle Gallerie dell'Accademia di Venezia), di cui vale la pena conservare soltanto la Gentildonna di Boston ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...