MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] 1844-45 la stazione della ferrovia Varsavia-Vienna (distrutta), che nella forma si ispirava al palazzoPitti di Firenze e nei dettagli al palazzo della Cancelleria a Roma. Negli anni 1843-46 costruì in stile neorinascimentale la propria casa, detta ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] Fattori e Banti. Ma è nei tre quadri successivi, il Ritorno di bersaglieri italiani da una ricognizione (Firenze, PalazzoPitti) la perduta Ricognizione di cacciatori nelle Alpi, con la quale partecipò all'Esposizione di Brera nel dicembre del 1861 ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] superfici per dipingere su pietra), ma infine non pose mai mano. Ancora al 1520 è datata e firmata la tavola di PalazzoPitti con il Martirio di s. Agata, eseguita probabilmente per il cardinale Ercole Rangone, legato da rapporti di amicizia con la ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] Due delle migliori sono al Vaticano (Sala a Croce Greca e Gabinetto delle Maschere), una da Fiumicino a Monaco, altra a PalazzoPitti, una da Acilia al Museo delle Terme, una nella Collezione Torlonia, ma l'opera era di marmo e non si poteva calcare ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] le Muse, allora attribuito a Giulio Romano) e di alcuni affreschi di Pietro da Cortona dalle stanze della stufa e di Apollo in palazzoPitti (Swarbrick, 1915, p. 123), e infine a Roma, dove il gruppo giunse il 24 febbr. 1761 dopo una rapida tappa a ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...]
Secondo il Baldinucci, questo soggiorno fiorentino sarebbe avvenuto mentre Pietro Berrettini da Cortona stava dipingendo "le stanze" di palazzoPitti, quindi tra il 1640 e il 1647 (vedi Boisclair, 1986, pp. 20-24). Dice inoltre il Baldinucci che ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] dallo scultore e note attraverso le fonti, si possono ricordare ad esempio Putto addormentato (Firenze, Casa Buonarroti e palazzoPitti; Bruxelles, Musées royaux d'art et dhistoire; Vienna, Kunsthistorisches Museum); Putto che mangia l'uva (Bruxelles ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] sua formazione tecnica e stilistica. A questo proposito si possono citare, almeno, la Ninfa e satiro della Galleria Palatina di PalazzoPitti a Firenze e il Buffone della Galleria Estense di Modena, entrambi molto rovinati: il tema dei due dipinti si ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] . - L'unità storica delle collezioni granducali toscane è documentata dalla complementarietà fra le raccolte degli Uffizî, del PalazzoPitti (dal 1550 Palazzo di Residenza) e del Giardino di Boboli, nonché delle Ville e di altri edifici in uso alla ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] per Duccio Mancini a Firenze (Baldinucci).
Passata successivamente nel giardino di Boboli e poi nelle raccolte di palazzoPitti, l'opera presenta un'iconografia desueta intrisa di significati simbolici profondi, che consentono di comparare idealmente ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...