BALLERINI, Fabrizio
Angela Codazzi
Nacque probabilmente a Perugia, ove visse tra la fine del sec. XVI e i primi anni del seguente. Le uniche notizie che lo riguardano sono contenute in alcune sue note [...] durati più giorni (una partita di calcio in piazza S. Croce, rappresentazioni sceniche e musicali in palazzoPitti, una battaglia navale nel cortile dello stesso palazzo). Tre volte il R. fu a Roma, nel 1592, nel 1597 e nel 1599 (quest'ultimo ...
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BOSCHI, Alfonso
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giovan Battista, orafo, e di Margherita d'Alfonso Rosselli, nipote quindi di Fabrizio Boschi e di Matteo Rosselli, entrambi pittori affermati a Firenze [...] di Pietro da Cortona, probabilmente dopo il '40, quando Pietro sostò a lungo a Firenze per gli affreschi di palazzoPitti già iniziati durante un breve soggiorno precedente. Forse fu al seguito del Berrettini che il B. si trasferì a Roma ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 1.000 zecchini al conte J. von Fries per il suo palazzo di Vienna (ora al Victoria and Albert Museum di Londra). Quando degli Uffizi nel 1812, tra l'entusiasmo generale (dal 1816 è a Pitti; per le altre versioni vedi Honour, in Catal., 1972, pp. 211 ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] conoscere Francesco Cattani da Diacceto, Raffaele e Alfonso Pitti, Marcello Virgilio Adriani, e un "messer Formulario a Paolo III pregandolo di sottoporla al Badia, maestro del Sacro Palazzo, e che Morone a sua volta chiedesse il parere del Carafa, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] 1854 (Firenze, Gall. d'arte moderna di pal. Pitti; là dove non sia specificata la collocazione delle opere citate F. nel centenario della sua nascita (catal. delle opere esposte nel palazzo delle belle arti), Firenze 1925; G. F. il maestro toscano ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] di singoli pomi (esempi nella collezione Contini Bonacossi a Pitti e altrove).
Tra i numerosi tabernacoli, per lo annuale dei Musei ferraresi, I(1971), pp. 61-64; L. Ginori Lisci, I palazzi di Firenze...,Firenze 1972, I, pp. 178, 340; II, pp. 611 fig. ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] . Quando questi riuscì a tirare dalla sua parte Luca Pitti, che il 2 settembre propose di convocare un parlamento e il fratello prima della messa durante una visita nel loro palazzo fallì per un malinteso. I congiurati decisero perciò di procedere ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] nella casa-pensione di Anna Maria Ichino in piazza Pitti 14 attendevano, rispettivamente, alla prima redazione del grande di studi danteschi nel salone dei Cinquecento del fiorentino palazzo Vecchio. Il 28 ottobre celebrò il centenario di Dante ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] e con i Medici. In occasione della congiura fiorentina di Luca Pitti e Angelo Acciaiuoli, nel 1466, egli sostenne Piero de' Medici l'altro, dell'arte della stampa. La costruzione del palazzo della famiglia, che era stato iniziato da Sante, riceveva ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] dei due, e precisamente di quello conservato alla Galleria Pitti. Fonte per l'identificazione della mano del Puligo di chierico giovinetto nel dipinto della sala di Clemente VII nel fiorentino Palazzo Vecchio (G. Vasari, Opere, a cura di G. Milanesi ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...